Al termine di Frosinone-Roma, anticipo della 3^giornata di Serie A, queste le parole a caldo dell’attaccante della Roma Juan Manuel Iturbe, autore del definitivo 0-2 per i giallorossi.
Che significato ha per te questo gol?
Per me niente, ma per tutta la squadra. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile contro una squadra che ha dimostrato di meritare la Serie A. Abbiamo fatto bene e portato a casa i tre punti.
Che tipo di difficoltà ha incontrato stasera la Roma contro il Frosinone?
Sappiamo bene che è difficile quando le squadre ripiegano in difesa. Credo che tutte le grandi squadre incontreranno delle difficoltà su questo campo.
Dopo gli intrighi del mercato estivo, si può dire che ne è valsa la pena rimanere a Roma?
Certo, ho sempre voluto restare qui. I tifosi hanno fatto una cosa molto bella, che mi ricorderò sempre, mi hanno dimostrato di stare con me e di avere fiducia in me, così come tutti i miei compagni. Per me questo è importante.
Rudi Garcia prende per buoni i tre punti conquistati al Matusa e si concentra sulla sfida con il Barcellona.
“Dobbiamo stare attenti alla regola dei 5 minuti: nei primi e gli ultimi cinque minuti di ogni tempo può succedere di tutto. Non avevamo niente da guadagnare stasera, a parte i tre punti, ma i ragazzi sono stati bravi: complimenti al Frosinone che ci ha messo anche in difficoltà giocando col cuore, pur non creando palle gol nitide. Nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo, lì dobbiamo migliorare. E dobbiamo migliorare anche nell’inquadrare la porta quando calciamo. Dzeko l’ho tolto perché aveva giocato due partite con la sua Nazionale. Il rigore per il Frosinone? Gli arbitri devono decidere in mezzo secondo, mi sono già espresso in passato sulla moviola. La formazione contro il Barcellona? Sicuramente saranno undici giocatori in campo: ho una rosa ampia, per me non c’è una Roma tipo. Finché tutti daranno il massimo, come a esempio Iturbe, tutti avranno spazio.”