Prova di carattere della Vigor Perconti che, in dieci uomini per buona parte del secondo tempo, è riuscita a portare a casa l’intera posta.
Vigor Perconti – Racing Club 1-0
VIGOR PERCONTI Corso, Nicolini, Pasqui, Di Paolo, Persili, Borgia, Campanella (40’st Cremolini), Rante, Scardini (24’st Marini V.), Di Bari (42’st Ranieri), Marini L. PANCHINA Pedulla, Bruno, Perozzi, Sambruini ALLENATORE Bellinati
RACING CLUB Cojucaru, Boclachi (24’st D’Ambrosio), Oliva, Ugolini, Chianelli, Bisogno, Buonocore (15’st Recupero), Celiani (23’st Cassandra), Artistico, Ferrari PANCHINA Bergami, Seferi, Ciccolini ALLENATORE Panno
ARBITRO Glapiak di Civitavecchia
MARCATORI 30’st Marini L.
NOTE Espulso Borgia (V) al 5’st Rigore fallito da Artistico (R) Ammoniti Di Paolo, Di Bari, Lorenzo Marini, Bisogno, Artistico
La Vigor Perconti soffre, gioca buona parte della ripresa in dieci, ma riesce nel finale a raggiungere la prima vittoria stagionale contro un buon Racing Club, squadra che giocherà sicuramente un ruolo da protagonista nel girone C di Promozione. Primo tempo giocato al piccolo trotto senza grandi occasioni da segnalare, ma con gli ospiti a dettare il gioco. Il secondo tempo si è acceso immediatamente dopo cinque minuti grazie al rigore concesso al 5′ al Racing Club che è costato anche il rosso a Borgia. Dal dischetto Artistico si è fatto ipnotizzare dall’ottimo Corso e da quel momento la gara si è accesa, con gli ospiti protesi in attacco nel tentativo di vincere la partita e la Vigor pericolosa con qualche contropiede. A metà del secondo tempo c’è stato un rigore reclamato dalla squadra di casa, ma ad onor del vero l’arbitro in questa giornata non è stato brillante, in quanto il gol di Marini è scaturito da una dubbia punizione per la Vigor.
Il risultato finale premia il carattere e la voglia di soffrire della squadra di Bellinati che, in qualche modo, si riprende i due punti persi domenica scorsa contro l’Alberone, come ci dice il Mister a fine gara. Il Racing club, rigore sbagliato a parte, ha dimostrato di essere una squadra forte con alcune individualità che a questi livelli fanno la differenza.
Paolo Nardi