Un derby per continuare a sognare nelle parti alte della classifica, un derby per togliersi qualche soddisfazione e prendere punti per raggiungere presto la salvezza. Due motivazioni e un solo imperativo: vincere.
Per il Passo Corese l’occasione era ghiotta, in virtù delle molte assenze per il ospiti, ma gli uomini di Mister Tucci non sono entrati in campo con la determinazione giusta e così il Poggio Fidoni ne ha approfittato vincendo meritatamente la gara.
Diciamolo subito, non è stata una bella partita, sia per il campo pesante, sia per l’atteggiamento delle due squadre. Dopo un primo tempo incolore e senza conclusioni in porta da ricordare, la partita si è sbloccata improvvisamente al 20’ del secondo tempo su palla da fermo grazie a Mancini e si è chiusa dieci minuti dopo grazie alla rete di Aurelien, il gol dell’1-2 è stato siglato su rigore da De Angelis a dieci minuti dalla fine. Mister Tucci le ha provate tutte, cambiando giocatori e modulo, ma alla fine il risultato ha dato ragione ad un Poggio Fidoni concentrato e volenteroso.
Grazie ai tre punti conquistati e la contemporanea sconfitta del Lepanto, il Poggio Fidoni si avvicina al secondo posto, distante solo tre punti. A fine gara il Mister ha così commentato:“Dove possiamo arrivare? Sicuramente l’obiettivo è fare meglio dello scorso anno e per il momento pare ci stiamo riuscendo. Ad oggi, per onestà, va detto che Valle del Tevere e Lepanto hanno una marcia in più rispetto a tutte le altre avversarie, ma le stagioni sono strane, e tutto può succedere. Noi pensiamo a giocare bene domenica dopo domenica, e poi, quando arriverà il momento, faremo calcoli e previsioni”. Per il Passo Corese è necessario un bagno di umiltà perchè è necessario che la squadra sia consapevole, come dice Mister Tucci, che di questo passo sarà davvero dura conquistare l’obiettivo stagionale che è la salvezza.
I festeggiamenti per il Derby vinto sono durati poco, in quanto tutto il Poggio Fidoni è in ansia per il Direttore Sportivo Franco Tempesta, rimasto coinvolto in un incidente stradale sulla Salaria e ricoverato al Policlinico Gemelli.
Paolo Nardi