A una settimana dalla fine del mercato di riparazione, la cui chiusura è fissata al prossimo 17 dicembre, il Calcio Sezze traccia un bilancio dei movimenti che hanno interessato la rosa da mettere a disposizione di Antonio Gaeta. A parlarne è il direttore sportivo Fabrizio Di Emma, che analizza il momento della squadra e parla delle manovre messe in campo per renderla ancora più competitiva:
“Ci siamo guardati intorno e abbiamo compiuto delle scelte che già erano preventivate, tra le quali quella di prendere un’altra punta per fornire più possibilità al mister in quel settore. Mi posso ritenere soddisfatto di aver portato in squadra Federico Costanzi, un valore aggiunto che sicuramente farà bene con questi colori”. Costanzi, classe 1993, cresce nel settore giovanile del San Donato, poi passa al Latina, dove disputa un campionato con la Juniores Nazionale e poi con la Beretti, gioca due anni al San Michele e gli ultimi 3 a Sermoneta, dove lo scorso anno arriva a realizzare 24 reti tra campionato e Coppa. Il suo arrivo ha portato nuova linfa alla squadra e i suoi primi minuti in maglia rossoblu a Formia sono stati seguiti da una partita intera (con una prestazione sopra le righe cui è mancata solo la rete) nella trasferta contro l’Hermada: “Lo conosciamo bene sia tecnicamente sia da un punto di vista umano – spiega Di Emma – e non siamo sorpresi che si sia integrato nel gruppo così bene. Abbiamo rispettato la politica societaria e abbiamo fatto questa operazione in totale sintonia con il mister”.
Mercato chiuso con l’arrivo di Costanzi? “Certo, abbiamo fatto quello che ci eravamo prefissati assicurandoci le prestazioni di un grande giocatore. Ma fino al 17 terremo gli occhi aperti. Preoccupa – confida il ds del Calcio Sezze – la situazione del nostro numero uno Angelo Stefanini. Gli esami cui si è sottoposto il giocatore ci fanno essere ottimisti circa il suo rientro a metà gennaio, ma è una situazione che si dovrà valutare. Intanto accogliamo positivamente il recupero di Massimo Ciotti, che ha ricominciato ad allenarsi in mezzo al gruppo. Poi ci tengo ad elogiare l’atteggiamento dei nostri classe ’97, Rieti e Camillo soprattutto, che hanno dimostrato grande professionalità e disponibilità verso questi colori. I nostri giovani sono un sinonimo di garanzia e continuiamo a curare il nostro settore giovanile per crescere ottimi calciatori e ragazzi perbene. Il fatto – conclude Fabrizio Di Emma – di non aver avuto nessuna richiesta di essere svincolati o ceduti ci fa capire che stiamo lavorando nella giusta direzione, società, staff tecnico e giocatori, e i risultati ci stanno dando ragione. Ora lavoriamo sulla preparazione delle prossime due gare, la partita alle Fontane domenica contro il Pontinia e il derby sul campo dell’Agora, poi avremo una lunga sosta che ci permetterà di tirare il fiato e di iniziare il nuovo anno con maggiore forza”.