Nella vendituesima giornata valevole per campionato di Eccellenza perdono tutte le grandi tranne una: il CreCas Città di Palombara
IL TABELLINO
Boreale – CreCas Città di Palombara 0 – 1
BOREALE Sinibaldi, Leonardi, Fruscella (44’ st Di Domenico), Della Penna, Guidi, Pagnottelli, Rossi (20’ st Boccaccini), Paolicchi, Pascucci, Di Gennaro (20’ st Navarra), Fia PANCHINA Giorgi, Alongi, Tajani, Ferranti ALLENATORE Rossi
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA Zazzaro, Palmieri, Santi (34’ st Cupelli), Hrustic, Calabresi, Passiatore, Collacchi, Abbondanza, Gallaccio (44’ st Petrangeli), Petroccia, Dominici (26’ st Corsi) PANCHINA Lucarelli, Italiano, Gatta, Pascu ALLENATORE Baiocco
ARBITRO Calvarese di Termoli
ASSISTENTI Mari di Roma 2 e Zezza di Ostia Lido
MARCATORI Gallaccio 18’ pt (C)
NOTE Espulso al 19′ st Hrustic (C) per doppia ammonizione. Ammoniti Leonardi, Passiatore, Petrangeli. Ang. 7 – 3. Rec. 1′ pt, 4′ st.
Nel rendere il calcio uno, se non lo sport più amato, è la sua imprevidibilità. Nella vendituesima giornata valevole per campionato di Eccellenza perdono tutte le grandi tranne una: il CreCas Città di Palombara. Al “Leprignano” di Capena basta una rete di Gallaccio per fare bottino pieno e lasciarsi alle spalle la precedente sconfitta casalinga. I primi a rendersi a pericolosi sono però i padroni di casa: nell’immediato cross di Di Gennaro per Pascucci, che di testa manda fuori di poco. Sul fronte opposto Gallaccio si impadronisce della sfera sulla trequarti e sgancia il tiro a cui si oppone Sinibaldi. Al 17’ la triangolazione tra Gallaccio e Dominici viene fermata da Leonardi: traversa e corner. Dalla bandierina Petroccia crossa sul primo palo, dove l’incornata di Gallaccio si infila tra le fila avversarie terminando nell’angolino basso per il vantaggio. La Boreale prova a pareggiare i conti al 29’, quando Paolicchi tenta la conclusione insidiosa dai 25 m e diretta all’incrocio dei pali, ma deviata in corner da un superlativo Zazzaro. Sul capovolgimento di fronte Collacchi allarga a sinistra per Gallaccio, che scende sul fondo e mette indietro per Hrustic, il centrocampista appoggia per Palmieri, il cui bolide timbra la traversa. 2’ dopo ancora i sabini: in ripartenza Gallaccio riceve da Palmieri e prova dalla lunga distanza, ma Sinibaldi di distende e allontana in calcio d’angolo. Dal cross di Petroccia, Gallaccio va di testa, ma la palla viene deviata quasi sulla linea di porta dalla retroguardia di casa. La risposta dei viola al 44’, quando Di Gennaro, spostato a sinistra, crossa sul secondo palo, dove Fia non arriva per la deviazione vincente. La squadra di Baiocco resta in dieci uomini al 19’ della ripresa per il doppio giallo a Hrustic, tra le proteste della panchina e del pubblico, infastiditi dalla direzione di gara, molte volte imprecisa. La prima occasione è firmata comunque dagli ospiti con la conclusione a incrociare di Dominici, che esce non lontano dal palo lontano. 1’ più tardi, a parti invertite, Leonardi crossa dal fondo (probabilmente dopo aver commesso fallo su Passiatore) e ad andare al tiro dopo una serie di rimpalli è Boccaccini da distanza ravvicinata: semplice per Zazzaro, che blocca. Nonostante l’inferiorità numerica, il CreCas lotta con le unghie e con i denti e al 41’ la verticalizzazione di Calabresi viene raccolta da Collacchi, che aggancia la sfera, salta un uomo e serve Gallaccio, murato da Sinibaldi. Sofferti gli ultimi minuti per gli undici rossoblù, che mantengono però intatto il risultato e si avvicinano al secondo posto, ora distante una lunghezza.
