La sconfitta della settimana scorsa contro lo Sporting Città di Fiumicino non ha di certo ridimensionato il CreCas Città di Palombara che ha la piena consapevolezza delle sue potenzialità. A volte le buone prestazioni non bastano per portare a casa i tre punti, come al “Cetorelli”, molto più spesso invece regalano successi importanti, come quello con il Ladispoli, che serve ad allungare il passo sulle inseguitrici.
Al “Torlonia” va in scena un match entusiasmante e vivace fin dalle prime battute. Appena 60 giri di lancette e Hrustic è letale sotto porta, quando raccoglie il cross di Dominici e di testa insacca alle spalle di Marini per il vantaggio, confermandosi uomo jolly del team sabino. 5’ dopo, a parti invertite, incomprensione della retroguardia di casa, palla persa sulla trequarti e recuperata da Tabarini, che appoggia per Cesaro, il cui tiro da posizione defilata non esce di molto. Al 9’ il rinvio maldestro dell’estremo difensore ospite permette a Dominici di impossessarsi della sfera servendo Pascu, il cui bolide al volo da fuori area impegna Marini, che si esibisce in tuffo per il prodigioso salvataggio. Trascorrono solo 3’ e azione fotocopia dalla parte opposta del campo: Cesaro lascia partire lo splendido mancino che si infila in rete per l’1 a 1. Al 17’ occasionissima CreCas: Hrustic pesca sul filo del fuorigioco Pascu, che, a tu per tu con Marini, attende troppo per andare alla conclusione, poi sporcata dalla difesa ospite. Al 20’ prima Zazzaro respinge l’incornata di Razzini, poi, sul capovolgimento di fronte, lo stesso Razzini allontana in corner il tiro di Cupelli. Alla mezz’ora i rossoblù beneficiano di una punizione battuta da Petroccia, che crossa verso il secondo palo, dove Pascu schiaccia troppo il pallone e sfiora solo la traversa. Ultima azione di marca locale: al 43’ Pascu viene lanciato in contropiede da Dominici e giunge in area, da dove prova per ben due volte, ma viene fermato da Cesaro. La prima frazione di gara si chiude in parità. Nella ripresa, ai sabini bastano 4’ per raddoppiare: traversone di Calabresi per Pascu, che aggancia la sfera, entra in area e, come spesso ci ha abituato in questa stagione, incrocia il tiro trafiggendo Marini. L’uomo più pericoloso dei tirrenici è Cesaro, che al 6’, su invito di Morasca, tenta dalla lunga distanza, ma Zazzaro non si fa trovare impreparato e alza oltre la traversa. Al 20’ i padroni di casa si distendono e Dominici sventaglia per Abbondanza, che prova di testa impensierendo poco Marini. Il Ladispoli rimane in inferiorità numerica al 34’ per il rosso a Lupo, reo di un brutto fallo ai danni di Dominici, il CreCas controlla la gara e, al triplice fischio, può sorridere. La striscia degli scontri diretti non è ancora conclusa, ma, in attesa della trasferta di Acquapendente dopo la sosta pasquale, la classifica dice: CreCas Città di Palombara solo al secondo posto con 52 punti, a +4 sullo Sporting Città di Fiumicino, +6 sul Tolfa, +7 sulla Vigor Acquapendente, +9 sul Ladispoli e Pro Calcio Tor Sapienza, +10 sul Civitavecchia.
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA Zazzaro, Cupelli, Passiatore, Hrustic, Calabresi, Palmieri, Collacchi (32’ st Gatta), Abbondanza, Pascu (43’ st Petrangeli), Petroccia (32’ st Mancini), Dominici PANCHINA Lucarelli, Corsi, Santi, Italiano ALLENATORE Baiocco
LADISPOLI Marini, Gravina, Barone, Tollardo (22’ pt Soccorsi), Di Gioacchino, Razzini, Bertino (27’ st Pagliuca), Morasca, Tabarini (27’ st Lupo), Cesaro, Bacchi PANCHINA Chessa, Salvi, Vincenzi, Cerone ALLENATORE Cascianelli (Zannini squalificato)
ARBITRO Cumbo di Agrigento
ASSISTENTI Atta Alla Mostafa di Roma 1 e De Vellis di Frosinone
NOTE Espulso al 34’ st Lupo (L) per gioco scorretto. Ammoniti Palmieri, Dominici, Barone, Di Gioacchino. Ang. 7 – 4. Rec. 2’ pt, 4’ st.
MARCATORI Hrustic 1’ pt (C), Cesaro 12’ pt (L), Pascu 4’ st (C)