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Cassino: a Mazara non puoi fallire

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Il momento più importante della stagione per il Cassino, il più significativo degli ultimi sei anni. Gli azzurri, dopo il disastro Murolo e il dover dire addio forzatamente al professionismo, hanno vissuto anni di alti e soprattutto bassi nelle categorie minori. Ma pian piano la luce sembra tornare. Due anni fa la promozione in Eccellenza. L’anno scorso il quinto posto e quest’anno la vittoria della coppa Italia regionale che ha portato la squadra di Castellucci a giocarsi la promozione in serie D nella fase nazionale della competizione tricolore. Gli azzurri mercoledì pomeriggio, con fischio d’inizio alle 14.30, saranno protagonisti al Nino Vaccara di Mazara del Vallo per affrontare l’11 siciliano nella gara d’andata della semifinale che può portare alla finale di Firenze del 20 aprile.

Il Cassino è arrivato oggi in terra siciliana e nel pomeriggio si è allenato regolarmente. Molto probabilmente a centrocampo non saranno della partita nè Darbor nè Cardazzi, ma il tecnico Castellucci ha diverse soluzioni a disposizione e scioglierà gli ultimi dubbi solo nella tarda mattinata di domani.

Mazara e Cassino non hanno più grosse ambizioni in campionato e dunque puntano tutto sulla coppa per provare a conquistare il ritorno in un campionato nazionale. I siciliani, guidati dal tecnico Erbini, dopo aver festeggiato nella fase regionale superando l’Acireale, hanno avuto la meglio prima sul Sersale e poi sul quotatissimo Gravina fino a giungere alla semifinale che li vedrà di fronte al Cassino che, dal canto suo, dopo il successo con il Colleferro, si è sbarazzato di Ghilarza e Vastogirardi e ora non intende fermarsi.

Partita difficile per gli azzurri su un campo ostico anche se ai siciliani mancheranno due pedine importanti come Genesio e Mastronardi, fermati dal giudice sportivo. Si prevedono oltre tremila spettatori sugli spalti del Nino Vaccara. Nonostante la distanza e il giorno infrasettimanale saranno in tanti, che da Cassino, in aereo o traghetto, partiranno per non far mancare il supporto ai giocatori.

La gara di ritorno si giocherà mercoledì prossimo al Salveti. Nell’altra semifinale, venerdì scorso, Fabriano e Sanremo hanno impattato 1-1 con i liguri che potranno giocare il ritorno tra le mura amiche.

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