L’Atletico Morena ha suonato la “nona”. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi ha vinto la nona gara consecutiva in questo bellissimo finale di stagione, ma l’exploit potrebbe non bastare nemmeno conquistando il decimo successo domenica prossima nell’ultimo match di campionato in casa contro il Praeneste. La Cavese, infatti, mantiene due punti di vantaggio e ha un clamoroso match point domenica prossima sul proprio campo contro il Segni, fanalino di coda.
«Siamo aggrappati a una speranza, anche se ci vorrebbe un miracolo» sorride l’esperto difensore Maurizio Battistelli, capitano di un gruppo che è stato comunque autore di un’ottima stagione e che col secondo posto (nella peggiore delle ipotesi) si è fortemente candidato al salto di categoria. «Noi dovremo pensare a battere il Praeneste, unico avversario a fermare la Cavese nelle ultime settimane e squadra che tra l’altro ci ha battuto all’andata. Non sarà una gara semplice anche perché loro sono in lotta per conquistare il quarto posto e non verranno qui in gita, ma noi non vogliamo avere rimpianti in caso di errori della prima della classe». Nell’ultimo turno l’Atletico Morena ha sfoderato una prova di forza notevole vincendo sul campo del Real Rocca di Papa terzo della classe con un netto 4-0 firmato dalla doppietta di Ianni e dalle reti di Gavini e dello stesso Battistelli in chiusura. «Ma non è stata per nulla una gara facile – dice il difensore capitolino – perché il punteggio è stato fermo sullo 0-0 fino al decimo del secondo tempo e tra l’altro nella prima parte di gara il Real Rocca di Papa si era fatto preferire a livello di gioco e azioni create. Poi una volta sbloccato il risultato con Ianni, abbiamo siglato altre tre reti nel giro di un quarto d’ora o poco più e abbiamo vinto l’ennesima partita. Se abbiamo rimpianti? Forse si poteva fare qualcosa di più nel periodo a cavallo delle festività quando abbiamo perso tanti punti a vantaggio della Cavese, ma la classifica rispecchia abbastanza fedelmente i valori: la capolista ha dimostrato di avere qualcosa in più, ma il nostro rimane molto positivo e qui tra l’altro ho trovato un bellissimo gruppo e una società che sa fare il passo secondo la lunghezza della propria gamba».