Con la compilazione dei calendari per la stagione 2016-2017 del campionato di Serie A inizia ufficialmente la nuova stagione. Primo turno previsto per il 21 agosto (al netto di eventuali anticipi) mentre l’epilogo è fissato per il 28 maggio
I giallorossi esordiranno in casa contro l’Udinese, poi Cagliari in trasferta e Samp all’Olimpico. Sulla carta il primo incontro impegnativo è previsto solo alla 4° giornata contro la Fiorentina. Finale di stagione elettrizzante con derby alla 15° e Juve la terz’ultima di campionato. La stagione si chiuderà all’olimpico contro il Genoa con l’emozionante saluto dei tifosi al capitano Francesco Totti.
Il commento di Luciano Spalletti “Molti si dimenticano che nella prima giornata dello scorso campionato l’Udinese ha battuto la Juventus a Torino” Sarà un avversario molto difficile quindi, lo si è già visto lo scorso anno. Premesso che tutte le gare sono difficili e importanti, se uno lo guarda così è un inizio che può prevedere uno sviluppo corretto a livello di difficoltà di partite. Ci permette di lavorare, di fare una crescita che ci può portare a giocare più preparati contro squadre più importanti. Prendere confidenza e avere il supporto dei risultati diventa fondamentale, soprattutto in un ambiente come il nostro, che vive emotivamente le vicende della squadra e che partendo da un risultato positivo ci costruisce una spinta che aiuta la squadra a superare gli ostacoli con più facilità”.
La Lazio invece partirà in trasferta a Bergamo contro l’Atalanta, poi subito i campioni d’Italia all’Olimpico e il Milan a S. Siro alla 5°. Il derby, come detto, alla 15° e chiusura in casa del Crotone.
Il tecnico biancoceleste Simone inzaghi non nasconde un velo di delusione: “come esordio all’Olimpico sfida più ostica non poteva capitare. In generale, il calendario poteva andare meglio, all’inizio avremo gare impegnative, tre trasferte nelle prime cinque, Atalanta e Chievo e ovviamente Milan sono squadre molto difficili da incontrare lontano da Roma. Ma prima o poi bisogna affrontarle tutte. Fase centrale da gestire e chiusura stimolante. Dicembre sarà il mese più tosto, perché c’è il derby e anche la doppia sfida contro Fiorentina e Inter”.
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Mario Di Stasio