“Domenica siamo stati un po’ ingenui, perdendo lucidità nel momento in cui invece si doveva mantenerla ed avere pazienza per segnare la rete che forse ci avrebbe dato due punti in più. Ma adesso è inutile pensarci, perché già la prossima saremo chiamati a giocare su un campo molto difficile”.
Guarda avanti a sé Matteo Cannariato, centrocampista classe 1990 da questa stagione in forza al Calcio Sezze, che analizza il momento dei suoi dopo il pareggio interno contro il Suio e alla vigilia della sfida di domenica prossima sul campo del Tecchiena Techna: “Nel caso dell’espulsione di capitan Di Trapano c’è stato sicuramente uno scambio di persona. Io ero lì vicino e posso garantire che il capitano non ha detto nulla all’arbitro. Il rosso di Coia, invece, è semplicemente una provocazione cui il bomber è stato sottoposto per larga parte dell’incontro. E’ un peccato – prosegue il centrocampista del Calcio Sezze – perché domenica li abbiamo persi in un momento importante della gara e perché non saranno disponibili per la prossima. Ma noi abbiamo l’obbligo di fare la nostra gara, andare a Tecchiena e giocare per ottenere i tre punti che ci permetterebbero di restare in vetta al girone”.
Un acquisto fortemente voluto dalla società quello di Cannariato, in un ruolo cardine per la manovra. Lui, come sua abitudine, si è immediatamente calato in questa realtà, prendendosi letteralmente le chiavi della mediana del Sezze e trovandosi subito a suo agio con i compagni, permettendosi il lusso di realizzare anche una rete su punizione nello 0-4 di Pontinia: “Stiamo bene, cresciamo partita dopo partita. Da un punto di vista personale sono davvero soddisfatto per la scelta fatta. Quando sono arrivato, già dal primo giorno, sono stato accolto benissimo da tutti, come se giocassi qui da anni. Dal punto di vista tecnico – precisa il 26enne centrocampista del Sezze – stiamo lavorando molto, cercando di muoverci come ci chiede il mister. Siamo ancora un po’ indietro di preparazione e paghiamo anche il fatto che i nostri attaccanti non hanno quasi mai giocato insieme. Ma le premesse sono buone – conclude Matteo Cannariato – e la strada intrapresa è quella giusta. Con la mentalità corretta e senza farci troppo condizionare dalla pressione di vincere, questa squadra andrà lontano”.