Non è un momento propizio per l’Atletico Morena. La squadra di mister Branchini prima ha perso 0-4 contro la Vivace Grottaferrata nel quarto turno di campionato giocato “in casa” al Ferraris di Santa Maria delle Mole, poi sullo stesso campo ha ceduto 1-2 nel ritorno del turno preliminare di Coppa contro lo Sporting Vodice ed è uscito dalla competizione. L’esperto difensore classe 1989 Danilo Gazzella, assente per un lieve risentimento muscolare nel match di mercoledì, non sembra molto preoccupato. «Conosco le qualità caratteriali di questo gruppo e sono sicuro che non rimarranno scorie da questa doppia sconfitta. In questo periodo non siamo molto fortunati né a livello di infortuni, né in quanto ad episodi, poi comunque sapevamo che all’inizio ci sarebbe stato da soffrire un po’ per trovare la giusta amalgama e far ambientare i ragazzi che sono arrivati quest’anno».
Anche in Coppa ha segnato Gian Luca Sgarra, l’unico dell’Atletico Morena ad essere andato in rete negli incontri ufficiali disputati dalla squadra capitolina. L’altra notizia molto positiva è il rientro di Simone Lenci dopo quasi un anno di stop per infortunio: un ricambio in più in una difesa che domenica prossima, per esempio, non avrà a disposizione lo squalificato Battistelli per il match in programma alle ore 15 al campo Superga di Ciampino. «Potrebbe essere l’ultima gara che giochiamo lontani dal Fabrizi – spiega Gazzella – e questo è sicuramente un altro aspetto positivo. Finora siamo abbastanza in linea con quelle che erano le attese, sapevamo che ci sarebbe stato da sudare per rimanere in Promozione e sicuramente ce la metteremo tutta. La Semprevisa? E’ una squadra molto attrezzata e sarà un match difficile come tutti quelli di questo campionato. Dobbiamo stare sul pezzo e giocare da squadra se vogliamo riuscire a centrare il nostro obiettivo». Un’ultima considerazione sul match contro la Vivace di domenica scorsa. «Siamo andati subito sotto, poi abbiamo avuto due ghiotte opportunità per pareggiare a cavallo dell’intervallo, ma non le abbiamo sfruttate. Poco dopo abbiamo preso il 2-0, poi siamo rimasti in dieci per un eccessivo “rosso” a Battistelli e la Vivace nel finale ha dilagato».