calciolaziale.com

Fabio Gentili: “Non capisco la decisione societaria ma la accetto e ringrazio tutti”

pallone-calcio-1

Oggi non è stata una giornata semplice per il CreCas Città di Palombara, e nemmeno per il tecnico Fabio Gentili, che ha dovuto lasciare la panchina della Prima Squadra. L’esonero di un allenatore non è certo cosa facile per una società, per dei dirigenti, che, inevitabilmente, costruiscono dei rapporti umani con lo stesso. Ma le decisioni societarie non possono essere discusse e messe in dubbio, né tantomeno giudicate, perché chi sceglie ha a cuore il bene della stessa società.

Il rammarico di Fabio Gentili rientra nell’assoluta normalità di un uomo che ama il suo lavoro, ad esso è completamente dedito e ci crede fortemente. Tramite i nostri canali, con onestà e professionalità, ha voluto esprimere il suo dispiacere augurando il meglio alla squadra. “Lascio il CreCas con dignità, ho provato a fare del mio meglio, ma questo dopo appena sei giornate di campionato non poteva essere completamente evidenziato ed apprezzato. Posso solo, come piace a me, fidarmi dei numeri, e della terza piazza, in linea con gli obiettivi. Analisi tecniche non voglio farne per rispetto, così come non le ha volute fare la società. Ne approfitto per salutare e ringraziare le persone per bene che ho conosciuto a Palombara, dallo staff tecnico al custode. Ringrazio i ragazzi per la serietà, la disponibilità e l’impegno profuso, li abbraccerò guardandoli negli occhi uno ad uno. Ero, sono e rimarrò legato a questi colori e sono certo che la Serie D sarà raggiunta. Pur non capendo la decisione societaria, sono costretto ad accettarla, anzi non posso che ringraziare per l’iniziale fiducia dimostratami. Anche questa si chiama esperienza e mi permetterà di crescere ulteriormente. Forza CreCas”.

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>