Un debutto positivo quello di Mauro Pernarella, all’esordio domenica sulla panchina del Calcio Sezze ha visto la sua squadra imporsi nettamente sul Città di Minturno. Il 4-0 finale, però, non illude il tecnico di Terracina, che non si ritiene soddisfatto dell’approccio dei suoi alla gara, con i primi 20’ in cui la squadra non girava e si trovava spesso in balia di un avversario decisamente alla portata: “Da parte mia – spiega il mister – ho avuto la sensazione che all’inizio la squadra fosse molto bloccata, paurosa, timorosa. Siamo stati passivi, abbiamo aspettato loro, che fortunatamente non ci hanno mai messo in difficoltà. Da una parte – precisa Pernarella – bisogna capire che dopo due giorni ho potuto fare poco. Non ho toccato niente, limitandomi a parlare nello spogliatoio. Gli attori principali sono sempre i giocatori, che fanno bravo o meno bravo un allenatore, che a volte serve solo a metterli in condizione di far bene”. Una lucida analisi nella quale però si evincono anche indicazioni positive: “Quattro gol messi a segno e altrettante palle gol potrebbero comunque soddisfarmi, anche se la partita però non mi è piaciuta. Il calcio – spiega il tecnico del Calcio Sezze – è dare più intensità, dimostrare di andare più forte dell’avversario. Ma il materiale è buono, la squadra può stare là sopra e fare un buon campionato. Bisogna provarci, con una rosa importante”.
Adesso mister e giocatori avranno tempo di sperimentare sul campo di allenamento le nuove indicazioni tattiche, anche se il calendario non gioca a favore dei rossoblu, con tre gare in esterna in dieci giorni: “Arriva un periodo complicato – conclude il mister – con 3 trasferte in dieci giorni. Se siamo pronti a lottare dobbiamo dimostrarlo adesso e dobbiamo recuperare posizioni”.