E’ soddisfatto ma non troppo, deluso ma nemmeno più di tanto Mauro Pernarella, al termine della gara di domenica scorsa contro il SS Michele e Donato. Un pareggio che sta stretto al mister per quanto di buono visto in mezzo al campo dai suoi, che hanno creato diverse palle gol per sbloccare il match. Ma la delusione del tecnico si concentra su alcuni momenti di appannamento dei suoi, soprattutto ad inizio ripresa, che hanno addirittura rischiato di permettere agli avversari di portare a casa il bottino pieno dal “Tasciotti”.
Il tecnico del Sezze inizia analizzando l’incontro: “E’ stata una partita bella e combattuta, con diverse occasioni da gol da ambo le parti. Noi ci abbiamo creduto fino alla fine e ci sono stati annullati probabilmente due gol regolari. Dietro – precisa l’allenatore rossoblu – abbiamo un po’ sofferto, permettendo agli avversari di sfruttare alcune nostre indecisioni che potevano costar caro. Mi posso ritenere soddisfatto sotto certi aspetti, ma deluso su altri, soprattutto sulla mentalità. Abbiamo fatto la stessa partita di Cassino, nella quale siamo entrati in campo nella ripresa svogliati e nel calcio gli errori si pagano, quindi bisogna cambiare registro e mentalità, giocare ognuno per gli altri, con meno individualismi e rispetto per tutti”.
Archiviato il pareggio contro una squadra comunque da tenere d’occhio fino al termine dei giochi, l’interesse si sposta inevitabilmente alla sfida di domenica prossima, sul campo del Lenola, piazza che Mauro Pernarella conosce alla perfezione e nella quale tornerà da ex: “Domenica andiamo a giocare su un campo complicato, piccolo, e ci attende una gara contro una squadra attrezzata che si è addirittura rinforzata nelle ultime settimane. Fanno pochi punti, se si guarda alla classifica del girone, ma vanno rispettati. Se però vogliamo fare un campionato di vertice – conclude l’allenatore del Calcio Sezze – dobbiamo andare lì e tornare a casa con una vittoria”.