Weekend amaro in termini di risultati per le squadre del Testaccio 68, senza alcuna vittoria nei recenti turni disputati. Sconfitte per 2000 e 2002, mentre i 2003 hanno centrato un pareggio sul campo del Cinecittà Bettini, che però non consegna punti al gruppo giallorosso, visto che gli avversari partecipano al campionato da fuori classifica.
Comunque soddisfatto il tecnico Alessandro Deredda, che commenta la prestazione dei suoi ragazzi: “Rispetto alla brutta gara con la Cisco Collatino, giocata con la testa ancora alle vacanze natalizie, stavolta ci siamo comportati bene. Siamo stati in vantaggio e poi rimontati, per questo mi è piaciuta la reazione dei ragazzi, che poi hanno trovato il definitivo pareggio. Sapevamo che loro, anche se sotto età, sono una squadra molto interessante e organizzata”. Ora arriverà una sfida tanto importante quanto difficile contro il Consalvo, capolista del girone: “Sono una squadra attrezzata per vincere, subiscono poco e segnano tantissimo. Sarà dura – spiega il tecnico – ma noi cercheremo di sfruttare il fattore campo, per questo mi aspetto un approccio diverso da parte dei miei. Le gare vanno giocate tutte, ci prepareremo bene. Servirà testa e concretezza”.
Il direttore generale Franco D’Alessandro, invece, si esprime così sui due ko rimediati da Allievi e Giovanissimi: “Con i 2000 usciamo a mani vuote dallo scontro al vertice con la Libertas Centocelle, ma sono assolutamente orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi e di come si sono comportati in campo. Hanno giocato una grandissima partita, a viso aperto, proponendo il loro gioco anche sul campo della capolista. Secondo me il 2-0 maturato è un risultato bugiardo – continua D’Alessandro – perché è stata una gara gagliarda da entrambi le parti e sicuramente noi meritavamo qualcosa in più. Spero che ora la rabbia della sconfitta si trasformi nella rabbiosa convinzione che si possono fare ancora grandi cose in questa stagione. Questo è un gruppo che se la va a giocare sempre su qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario, ed ora ripartiremo più convinti della nostra forza e delle nostre qualità”. Un po’ più di amarezza, invece, per quanto riguarda i 2002: “Quello che rimprovero ai ragazzi dopo la sconfitta con la Borghesiana è il poco cinismo sotto porta – spiega il dg – Troppe occasioni fallite, serve essere più concreti e anche più concentrati appena si scende in campo, perché il più delle volte paghiamo l’errato approccio alla gara. Ora continueremo a lavorare duro, sappiamo che il potenziale c’è, ma bisogna migliorare tanti aspetti”.