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La voce di Fantozzi: l’ultimo film di Paolo Villaggio alla Mostra di Venezia

Un omaggio al genio di Paolo Villaggio attraverso le testimonianze inedite e illuminanti dei più grandi protagonisti della scena italiana contemporanea oltre che il punto di vista appassionato dei suoi compagni di strada nel suo lungo viaggio tra cinema e teatro. “La voce di Fantozzi”, prodotta da Daniele Liburdi e Massimo Mescia per Volume, rivive con la regia di Mario Sesti in un docufilm che sarà in concorso alla 74ma edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nella sezione Venezia Classici.

Il soggetto e la sceneggiatura sono firmati da Massimo Mescia, Daniele Liburdi, Francesco Schietroma e dallo stesso Mario Sesti.

Il docufilm con Paolo Villaggio vede la partecipazione straordinaria di Maura e Piero Villaggio, Bruno Altissimi, Renzo Arbore, Lino Banfi, Maurizio Battista, Roberto Benigni, Gianni Canova, Maurizio Costanzo, Domenico De Masi, Dario Fo, Anna Foglietta, Fiorello, Nino Frassica, Andrea G. Pincketts, Michele Mirabella, Neri Parenti, Christian Raimo, Emanuele Salce, Emilio Schroeder, Marco Travaglio, Enrico Vaime, Fabio Volo.
Ed inoltre: Milena Vukotic (Pina Fantozzi), Plinio Fernando (Mariangela Fantozzi), Paolo Paoloni (Mega Direttore Galattico), Piero Villaggio (hooligan) e Clemente Hukmar, controfigura di Villaggio in tutti i film di Fantozzi.

Il docufilm è stato realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema che ha riconosciuto il prodotto aufiovisivo di interesse culturale.

“Crediamo che nostro padre sarebbe stato felice di sapere che l’ultimo film al quale ha partecipato, La voce di Fantozzi, che contiene gli ultimi dialoghi che lui ha scritto, sia stato selezionato dalla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia dove avrà l’anteprima mondiale. Ringraziamo il direttore Alberto Barbera e la Commissione per averlo scelto”.
(Elisabetta e Piero Villaggio)

È molto bello essere a Venezia con il film su Fantozzi, ma anche un po’ triste: l’unica persona che non lo vedrà mai sarà il suo protagonista che alla fine avrebbe potuto avere anche la libertà di dire: ‘Questo film è una cagata pazzesca‘”.
(Mario Sesti, regista de “La voce di Fantozzi”)

La scelta di realizzare questo docufilm è nata a fine 2015, durante la registrazione dell’audiolibro Fantozzi nel quale Paolo Villaggio rilegge il suo libro capolavoro del 1971. Da quella esperienza straordinaria è maturato, insieme allo stesso Villaggio, il progetto di un racconto a più voci della maschera Fantozzi e di Paolo Villaggio uomo, autore e attore.”
(Daniele Liburdi e Massimo Mescia, produttori Volume de “La voce di Fantozzi”)