Nei 32i di Coppa Italia di Promozione, il Sezze in formazione fortemente rimaneggiata cede di schianto contro il Suio Castelforte.
SUIO CASTELFORTE – VIS SEZZE 4-0
SUIO: Giordano, Polverino (37’ st Vento), Franco, Lonardo, Leone, Marciano (23’ st Fonta), Cerasuolo, Borrino, Riccio (31’ st Conte), Masullo (10’ st Vellucci), Signore (20’ st Viccarone). A disp.: Perillo, Saltarelli. All.: Palladino
SEZZE: Ciarmatore F., Damiani (1’ st Drogheo), Baklouti, Martelletta (33’ st Angelini), Miccinilli, Coia V. (23’ st Antonucci), Compagno, Sagna, Lucarini, Ciarmatore A., Rosella. A disp.: Micheli, Ferrari, Gori, Coia A. All.: Bindi
ARBITRO: Iudicone di Formia
Assistenti: Corrado e Borrelli di Formia
MARCATORI: 18’ st Cerasuolo, 21’ st e 25’ st Riccio, 40’ st Vellucci
NOTE: Ammoniti: Leone, Masullo, Miccinilli. Recupero: pt: 1’; st: 4’.
SS COSMA E DAMIANO – Niente da fare per la Vis Sezze, che in formazione ampiamente rimaneggiata cede di schianto contro la compagine allenata da Davide Palladino, nella gara valida per l’andata dei 32esimi di finale della Coppa Italia.
I rossoblu tengono botta ai padroni di casa per oltre un tempo, riuscendo a chiudere gli spazi e a non far correre alcun rischio a Francesco Ciarmatore. Il primo parziale se ne va senza sussulti, ma nel secondo, dopo un buon quarto d’ora iniziale, i rossoblu cedono di schianto. Al 18’ st Cerasuolo con un potente tiro da fuori area batte Ciarmatore, che non riesce ad intervenire. Tre giri di lancette più tardi arriva il bis che, di fatto, tagli le gambe ai rossoblu: su un lungo lancio dalle retrovie Riccio salta tutto solo e di testa porta i suoi al doppio vantaggio.
Il blackout degli ospiti non si ferma e al 25’ arriva addirittura il tris dei padroni di casa, sempre con Riccio, che sigla la sua personale doppietta. Nel finale la girandola dei cambi premia Palladino, che azzecca quello che mette in campo Vellucci, che al 40’ mette il sigillo alla gara ed una seria ipoteca sulla qualificazione, che Sezze cercherà di prendersi nella sfida tra due mercoledì tra le mura amiche del “Tasciotti”.