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Ad Maiora Soccer – Atletico Tor Marancia 3-3. Termina in parità la sfida salvezza

Sono ben cinque le rimonte alle quali abbiamo assistito a Via di Centocelle, dall’esordio della stagione 2017/2018 della Serie A. Il primo sorpasso avviene proprio all’esordio, nella gara tra Cotton e Ad maiora, ennesima impresa degli uomini di Giuseppucci, capaci di portarsi sul 2-5, partendo da uno svantaggio iniziale di 1-0.

Dopo appena due settimane, arriva il turno della Roma, che, con una magia di un altro Conti, Paolo, trasforma il vantaggio di 2-1 del Cottini in un 2-3 finale. La risposta del Cotton non si fa certo attendere ed ecco arrivare, alla quarta giornata, un altro rovesciamento di risultato: il Cottini, che conduce per 1-0, si vede rifilare l’ennesima scoppola da Conti & Co. Non è finita, perchè anche i padroni di casa cominciano a sentire il bisogno di compiere imprese. Così, proprio l’Ad maiora, neofita della Lega, decide di fare uno scherzetto ad un’altra neopromossa. Concutelli, mister del Bar Cristal, ancora ricorda la disfatta di quel mercoledì 11 Novembre, serata nella quale la squadra di Ostia gettò alle ortiche il parziale di 1-4, barattandolo con un 6-4.

Difficile spiegare l’effetto del circolo di Centocelle, le uniche due cose certe sono lo spettacolo e i colpi di scena. Due elementi che hanno impreziosito la gara tra Ad Maiora e Tormarancia. Quello che invece è mancato è la grinta iniziale per gli ospiti, e la tigna nel finale dei padroni di casa.

 

MOMENTO DI FORMA – Lo scontento al triplice fischio, di entrambe le compagini, per il pari è un’ulteriore dimostrazione del buon periodo di Ad Maiora e Tormarancia. Chi legge queste righe, potrebbe giudicarmi pazzo, cercherò allora di avvalorare la mia tesi con i numeri.

I pirati e i biancorossi con il pareggio di ieri sera hanno messo a segno le proprie migliori strisce di risultati positivi dell’anno. Ad una vittoria dell’Ad Maiora non era mai seguito un pari, i 4 punti delle ultime due settimane hanno permesso di lasciare in fondo Cottini e Steaua.

Lo stesso dicasi per il Tormarancia, che, dopo 2 vittorie consecutive, era rimasta a secco per ben 5 giornate. Il buono stato di salute si evince anche dalla posizione in classifica, un punto sopra la Goldbet C8 e appena due punti di distanza dalla zona play-off. Superata la prova del 9, del 10 e anche dell’11, al Tormarancia non rimane che ripetersi contro Carbone & Co.

 

OLTRE LA TRINITÀ – In tempi, non sospetti, intitolammo PALOMBI: A TORMARANCIA LO CHIAMAVANO TRINITÀ un focus sul giovane capitano del Tormarancia che, al pari del team, prometteva molto bene.

All’epoca la squadra di Via Alvaro del Portillo era sicuramente una pretendente alla promozione anche se in classifica si trovava sotto la Lazio C8, corazzata favorita del Girone SportCity.

In quel, non troppo distante, 5 Marzo 2017 lo definivamo Capitano, rapace d’area e cecchino, oggi la trinità si è trasformata, maturando di pari passo con il numero 10. Daniele Palombi non è più solamente un punto di riferimento e un castigatore di portieri avversari, bensì un vero e proprio trascinatore capace di decidere le sorti della sua truppa.

Approdato all’Olimpo del Calcio a 8, l’accostamento con la trinità non poteva non cedere il posto ad un paragone mitologico.

Ecco dunque che il capitano shangaino assume le fattezze di Odisseo, chiamato a riportare la sua ciurma nel porto sicuro di Itaca. Per superare le tante peripezie celate dalle terribili acque della Lega Calcio a 8 servirà tanta attenzione, anche perchè siamo solo al giro di boa.

 

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