Inutile negarlo, il vero obiettivo della Lazio di quest’anno, nonostante il presidente Lotito e mister Inzaghi dicano il contrario, è la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, competizione che negli anni d’oro ha visto i biancocelesti recitare il ruolo di protagonista ma che, eccezion fatta per l’eliminazione ai preliminari subita dal Bayer Leverkusen nella stagione 2015/2016, non viene disputata ormai da più di 12 anni, precisamente dal 2008. Tenuto conto delle difficoltà che stanno incontrando sul loro cammino, seppur per ragioni differenti, quelle che ad inizio stagione sembravano essere le favorite al raggiungimento della qualificazione in Champions, ovvero Milan e Roma, quest’anno l’obiettivo europeo non pare affatto irraggiungibile.
Un mercato estivo importante
Il principale merito della Lazio di questa stagione è di aver avuto la forza di trattenere i propri pezzi migliori, Immobile, Milinkovic Savic e Luis Alberto su tutti, nonostante numerosi top club europei avessero bussato con insistenza alla porta del presidente Lotito. In queste prime giornate di campionato, tuttavia, soprattutto i due centrocampisti, stanno rendendo al di sotto delle aspettative e sino ad ora non sono riusciti ad esprimersi ai livelli della passata stagione. L’inizio di campionato, in ogni caso, ha riservato ai tifosi laziali una bellissima sorpresa: l’argentino Joaquin Correa, detto El Tucu, ex Siviglia e Sampdoria, che a suon di dribbling e goal si sta ritagliando con sempre maggiore insistenza un posto da titolare. Nella sessione di mercato estiva, inoltre, sono giunte altre due pedine che si stanno dimostrando fondamentali nello scacchiere di mister Inzaghi: il centrocampista Badelj, giunto dalla Fiorentina, ed il difensore centrale Acerbi che, chiamato per sostituire l’olandese De Vrij, sta dimostrando tutto il suo valore. Proprio Acerbi è a caccia di un curioso record: il difensore, ex Milan e Sassuolo, ha infatti giocato tutti i minuti delle ultime 141 partite disputate dalla propria squadra ed è a caccia del record di una leggenda come Javier Zanetti che si fermò a 162 partite incontri.
Le ambizioni stagionali
Nonostante, come detto, due dei giocatori maggiormente rappresentativi, Luis Alberto e Milinkovic Savic, non stiano attraversando un grandissimo momento di forma, la Lazio, secondo le scommesse di calcio, è tra le favorite per la conquista della qualificazione alla prossima edizione della Champions League. I biancocelesti, infatti, ricoprono la quarta posizione in classifica, con una lunghezza di vantaggio sul Milan e sembrano lanciatissimi per la cavalcata Champions. La sensazione è che la squadra allenata da mister Inzaghi non possa fare altro che migliorare e che se la dirigenza dovesse riuscire a piazzare un importante colpo di mercato nella prossima sessione invernale nessun obiettivo stagionale sarebbe irraggiungibile. Anche in Europa League, infatti, la Lazio sta dimostrando tutto il suo valore e nonostante una brutta sconfitta rimediata contro l’Eintracht di Francoforte, grazie al doppio successo contro il Marsiglia ed a quello contro i ciprioti dell’Apollon Limassol, i biancocelesti hanno conquistato la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta con ben due giornate di anticipo.
La sensazione di tifosi ed addetti ai lavori è che questa Lazio sia finalmente pronta al definitivo salto di qualità. Dovrà essere bravo mister Inzaghi a gestire bene un gruppo ricco di talento che ha già dimostrato in più di una occasione di potersela giocare a viso aperto con tutti.