Il Vicovaro voleva (almeno) il quarto posto e lo ha ottenuto. La squadra di mister Francesco Vicalvi ha vinto l’ultima sfida di campionato sul campo del Giardinetti: decisivo un guizzo nei minuti finali di Cecchini che ha consegnato altri tre punti al club arancioverde, arrivato alle spalle delle “superpotenze” Tivoli e Palestrina e del Fiano Romano terzo.
“Indubbiamente qualche rammarico per non essere riusciti a conquistare i play off è rimasto – dice il centrocampista centrale classe 1994 Federico Colantini – Nel corso della stagione abbiamo perso alcuni punti in partite alla portata che sono stati fatali per la nostra corsa anche se davanti a noi c’erano due “squadroni” e un Fiano Romano che ha fatto comunque molto bene e che è stato più cinico e determinato nei momenti decisivi del campionato. Il quarto posto, comunque, rimane il miglior risultato della storia del Vicovaro e credo che rappresenti un buon punto di partenza in vista della prossima stagione”. D’altronde Colantoni conosce bene il percorso di questo club visto che da cinque anni veste la maglia del Vicovaro.
“Sono arrivato in questa società quando militava in Prima categoria e quindi so quanto sia cresciuta. Pur essendo di Sambuci, è stata una vera sorpresa scoprire la passione di una tifoseria che ha sempre sostenuto con affetto la squadra e che è una vera rarità per questa categoria”. Il centrocampista fa un passo indietro per parlare della sfida vinta col Giardinetti. “Entrambe le squadre avevano poco da giocarsi, ma c’era la voglia di terminare al quarto posto. Nel primo tempo abbiamo cominciato meglio noi, creando diverse occasioni. Poi nel finale di frazione è uscito fuori il Giardinetti e nel secondo tempo c’è stato maggiore equilibrio. Nel finale, poi, Cecchini ha piazzato il colpo che ci ha regalato un successo tutto sommato meritato”.
Per Colantoni è stata una stagione “a due facce”. “Nella prima parte di campionato non ho avuto molto spazio sotto la guida di mister Lillo di cui comunque ho sempre rispettato le scelte senza fare polemiche. Col ritorno di mister Vicalvi ho giocato con più continuità, ritagliandomi un buono spazio. Il futuro? Ne parleremo con la società, anche se sono molto legato a questo gruppo e a questo ambiente e dunque l’intenzione di rimanere qui c’è sicuramente”.