Lo “scotto” del debutto. Il Rocca Priora ha esordito con una sconfitta nel campionato di Promozione: la squadra del presidente Marco Rocchi ha ceduto per 2-1 sul difficile terreno del Monte San Giovanni Campano, nonostante la momentanea rete del pari realizzata da Federico Ponzo.
“E’ chiaro che avremmo voluto un risultato diverso, ma non è stato tutto negativo – dice proprio l’esterno offensivo classe 1993 – Abbiamo iniziato la partita con qualche affanno, poi siamo andati sotto sugli sviluppi di una palla inattiva, ma siamo stati bravi e caparbi nel reagire immediatamente trovando il pareggio. Poi nel finale di primo tempo, ancora su una situazione da fermo su cui dobbiamo migliorare al più presto, il Monte San Giovanni Campano è tornato in vantaggio. Nella ripresa il match è stato sempre equilibrato, anche se il nostro De Bernardo ci ha tenuto in partita parando un rigore a Macciocca, poi nel finale abbiamo tentato di acciuffare il pareggio e magari con un pizzico di buona sorte in più avremmo anche potuto conquistare un punto, ma la gara d’esordio sul campo di un avversario molto attrezzato ci ha comunque lasciato la convinzione di potercela giocare anche in questa categoria”.
Ponzo è tornato a giocare in Promozione a distanza di diversi anni dopo l’unica esperienza con la maglia del Casilina. “Quell’anno ero “under” e poi successivamente sono andato a giocare all’estero, ma ho ritrovato un campionato sempre complicato e difficile da affrontare. Inoltre siamo stati inseriti in un girone estremamente competitivo con la presenza di squadre molto blasonate e con trasferte decisamente scomode. Noi, però, abbiamo un bel gruppo e siamo fiduciosi di poter riuscire a centrare il traguardo della salvezza”. Nel prossimo turno il Rocca Priora esordirà tra le mura amiche del “Montefiore” per ospitare il Roccasecca che ha impattato all’esordio con l’Atletico Morena (0-0). “Sappiamo bene che la nostra permanenza in categoria passa dalle sfide casalinghe, quindi domenica daremo il massimo per cercare di smuovere la classifica” conclude Ponzo.