L’Italia è ad Euro 2020. La selezione di Mancini accede alla kermesse con tre turni di anticipo, risultato necessario dopo il disastro della mancata partecipazione ai Mondiali 2018. L’Italia raggiunge la qualificazione con la settima vittoria consecutiva nel girone, pur non giocando una gara esaltante contro una Grecia in ricostruzione.
Nel primo tempo infatti la nostra Nazionale è senza dubbio padrona del campo , ma la manovra è lenta e compassata, complice anche una Grecia attenta e ben organizzata difensivamente gli azzurri non riescono a creare occasioni degne di nota.
Sono invece a sorpresa gli ellenici a sfiorare il vantaggio, con un ottimo Donnarumma bravo a sbarrare la strada al tentativo di Koulouris.
Nella ripresa è necessaria una scossa per andare a vincere . Prima Insigne calcia male, imbeccato da una gran palla di un ispirato Verratti, poi Immobile impegna l’estremo difensore ospite con un colpo di testa respinto in angolo. Nonostante il predominio territoriale degli azzurri, è ancora Koulouris a spaventare l’Olimpico con un destro sull’esterno della rete, dopo una grande azione di Limnios.
Il pericolo corso smuove gli azzurri che al minuto 18 della ripresa passano su calcio di rigore: Bouchalakis devia con la mano un tiro a botta sicura di Insigne. Jorginho dal dischetto è freddo nello spiazzare il portiere, portando gli azzurri sull’1-0.
Anche dopo il gol il canovaccio della gara non cambia con una Grecia attenta e ordinata difensivamente, senza mai scoprirsi. Al 77’ è Bernardeschi a chiudere il discorso con un sinistro che non lascia scampo a Paschalakis.
Un’Italia giovane e con grandi margini di crescita regala un sorriso davanti ai 60mila dell’Olimpico .
Sarà fondamentale continuare così, il percorso è quello giusto.
Lorenzo Cascini
