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Gallaccio (Palestrina) da urlo: “Tre gol? Non sono così contento”

Il Palestrina non muore mai. La squadra di mister Cristiano Di Loreto mantiene l’imbattibilità stagionale (e anche quella legata all’ormai lungo periodo di gestione dell’ex allenatore del Tor Sapienza, iniziato a febbraio scorso), ma c’è voluta una gran rimonta nel match interno di domenica contro il Formia.

I pontini, infatti, hanno chiuso il primo tempo sul 2-0 e poi a inizio ripresa avevano triplicato i conti, ma a quel punto è uscito tutto il carattere dei prenestini, nonostante le assenze pesanti di Marini e Compagnone e gli infortuni dei giovani esterni difensivi Mascioli e Petroni. Il Palestrina ha messo tanto cuore, corsa e tecnica in campo, affidandosi alle doti realizzative dell’incredibile Michele Gallaccio, autore di una fantastica tripletta (il secondo gol su rigore) che lo ha portato a quota 11 reti in campionato.

“Rimontare tre gol non è mai semplice, anche se addirittura ci rimane un po’ di rammarico per il finale di partita in cui ci è stato negato anche un rigore per fallo su Renzi e io stesso ho avuto l’opportunità di segnare la quarta marcatura di testa. Comunque la nostra è una squadra viva e lo ha dimostrato anche domenica scorsa, ma dobbiamo migliorare su alcuni aspetti come ad esempio le palle inattive”. Nel finale Gallaccio, che ha colpito anche due pali, ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema fisico: “Valuteremo in queste ore, ho sentito una fitta” dice l’attaccante che è stato autore di uno strepitoso avvio di campionato: “Onestamente non me l’aspettavo nemmeno io di poter segnare con questa continuità. Indubbiamente fa piacere, ma se si fa tripletta e non si vincono le partite la soddisfazione è decisamente inferiore. Devo ringraziare tutti i miei compagni e lo staff tecnico che mi mettono nella condizione di poter incidere e poi qui ho trovato un ambiente e una società che mi fanno lavorare benissimo”.

Nel prossimo turno il Palestrina sarà ospite sul difficile campo del Casal Barriera: “Obiettivi? Non ce ne poniamo, vogliamo solo pensare a dare il massimo partita dopo partita e poi a dicembre vedremo in quale zona di classifica saremo” conclude Gallaccio.