Il derby non è mai una partita come le altre, è una partita dove si dà tutto, più che in ogni altra circostanza. Proprio questo è ciò che avevano chiesto ai ragazzi di Fonseca, i numerosi tifosi giallorossi accorsi sabato, in una Trigoria a porte aperte, ad assistere alla rifinitura pre-derby. “ Vincete per Zaniolo”, recitava uno striscione. I giallorossi sul campo non hanno tradito le attese,dominando in lungo e in largo senza però riuscire a centrare la vittoria, contro probabilmente quella che è stata la peggior Lazio della stagione.
La Roma parte subito forte controllando la partita, cercando di tenere fin dalle battute iniziali il pallino del gioco, con la Lazio pronta a distendersi in ripartenza negli spazi . Alla prima vera occasione è la Roma a passare con Dzeko, che pescato benissimo da Cristante a centro area, è abile a sfruttare l’errata uscita di Strakosha e a sbloccare il derby numero 170 della capitale.
La Lazio si abbassa,accusa il colpo e rischia di capitolare, Under calcia infatti addosso ad un avversario e sulla respinta è prodigioso Radu a murare il tentativo ravvicinato di Dzeko.
Passata la paura prende coraggio la squadra di Inzaghi che agguanta il pareggio grazie ad un regalo della Roma. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pau Lopez rimette in gioco un pallone destinato fuori, regalandolo ad Acerbi che è il più lesto di tutti ad insaccare da due passi , firmando l’1–1.
Nonostante il gol subito è però ancora la Roma a fare il match e proprio quando la prima frazione sembrava volgere al termine, Pellegrini coglie un clamoroso palo con un tiro a giro dai venti metri.
Il copione della partita non cambia nel secondo tempo , con i giallorossi padroni del gioco ma incapaci di finalizzare le occasioni create. I ragazzi di Fonseca protestano per un dubbio contrasto in area tra Kluivert e Patric, prima assegnato e poi revocato dal Var mentre Strakosha sbatte la porta in faccia a Dzeko a più riprese, negando al centravanti bosniaco la doppietta personale . L’ultimo squillo della gara è un destro da fuori di Milinkovic Savic che termina a lato, spaventando non poco i giallorossi per quella che sarebbe stata la più classiche delle beffe. Finisce quindi così il derby, un pareggio che sta sicuramente più stretto alla Roma per la mole di gioco prodotta ma che è fondamentale per i ragazzi di Inzaghi permettendogli di rimanere a -2 dal secondo posto e tenendo a distanza di sicurezza i cugini che inseguono.
Lorenzo Cascini