Questa settimana abbiamo ascoltato il parere e le sensazioni di un vero e proprio veterano all’interno della famiglia degli istruttori del Fiano Romano: Massimiliano De Santis, allenatore dei 2008, che veste la casacca del Fiano da ben sette anni.
“Un orgoglio per me far parte di questa grande famiglia”, commenta con noi mister De Santis, “un club, questo, che ho visto crescere tanto negli anni grazie al lavoro svolto dai nostri dirigenti. Oggi vedo di fronte a me un Fiano Romano che vanta al suo interno istruttori preparati e competenti, che sanno curare e accogliere i bambini nel modo giusto, cercando di insegnare loro come si pratica questo sport, e come ci si comporta sia dentro che fuori il rettangolo di gioco, come ci viene riconosciuto, peraltro, quando andiamo come ospiti in altre società. In sostanza abbiamo a cuore la crescita non solo calcistica ma anche umana di questi bambini, che saranno poi gli adulti di domani”. Come detto, De Santis allena i 2008. “Sì, uno dei suoi due gruppi, insieme a mister Gianni. Devo dire di essere molto soddisfatto dei progressi costantemente compiuti dai nostri ragazzi fino a marzo: ci stavamo preparando nel migliore dei modi per l’ultimo anno di scuola calcio che gli avrebbe poi aperto le porte del calcio dei grandi”.
Un’età particolare quella dei 2008. “Beh, coincide con il primo anno di scuola media, che vede aumentare vistosamente i loro impegni. Sono ragazzi di 11/12 anni che iniziano a sentirsi grandi ma vista la loro età sono ancora piccoli, quindi è importante lavorare sulla voglia, sul coinvolgimento, sul lavoro sotto forma di divertimento, cercando di motivarli sempre”.
Sono ben quattro anni che mister De Santis cura i suoi ragazzi: “Ogni momento passato con loro è un ricordo che rimarrà sempre con me e se ripenso ai tornei a cui abbiamo partecipato nel tempo, me ne viene in mente uno su tutti: il torneo Frustalupi vinto lo scorso giugno battendo in semifinale la Ternana Calcio e in finale la squadra di casa l’Orvietana Calcio, che ha mostrato la crescita e la maturità dei miei ragazzi, bravi a non mollare mai”.
Riguardo questo lungo periodo di quarantena e di inattività la squadra è rimasta comunque in contatto. “Sì, abbiamo creato un gruppo whatsapp dove quasi quotidianamente mando piccole esercitazioni con il pallone da svolgere a casa, e dove loro mettono i video di come li hanno svolti, poi facciamo anche delle video chiamate dove si scherza e si ride ricordando degli episodi accaduti in questi anni insieme. Mi manca moltissimo allenarli, giocare e stare insieme a loro… i ragazzi mi sono mancati come manca un figlio al proprio genitore quando non lo vede da un po’ di tempo…”
In conclusione, mister De Santis ci tiene a rivolgere un pensiero, oltreché ai suoi ragazzi anche a: “Gianni Uccheddu per il supporto e l’aiuto che mi dà, al responsabile della scuola calcio Luca Ciriaci, sempre presente sul campo, al presidente Claudio Pacolini che ci permette di stare con i ragazzi e fare ciò che ci piace, e non ultimo a Marco Pisano ex giocatore di serie A, che ad oggi non fa più parte della società ma che negli anni passati è stato un punto fermo per noi istruttori”.