Era nell’aria e mancava soltanto l’ufficializzazione da parte della Lega Nazionale Dilettanti, che è arrivata nella giornata di mercoledì. Il Cassino ha vinto lo speciale riconoscimento “Giovani D Valore” che premia i club più virtuosi nell’utilizzo degli under. Il club azzurro non solo è sempre stato, dall’inizio della stagione, al vertice della graduatoria del girone G ma anche in quella di tutta Italia.
A testimonianza di questo, i 2409 punti finali con il Cassino che è stata l’unica società a sfondare il muro dei duemila. Nel raggruppamento azzurro al secondo posto Ostiamare e al terzo l’Aprilia, che hanno preso il posto di Tor Sapienza e Ladispoli, retrocesse in Eccellenza.
Il presidente Nicandro Rossi è felice per il risultato raggiunto. “Sono contento ed entusiasta e ci tenevo a ringraziare tutti, nessuno escluso, per questo traguardo prestigioso, in particolare il nostro settore giovanile per aver contribuito notevolmente”.
Da anni il settore giovanile del Cassino è in grande crescita e la società ci ha sempre creduto. Corrado Urbano, per tre anni allenatore della prima squadra, ha avuto il merito di lanciare tanti giovani che oggi, nonostante la giovane età, sono pronti al grande salto. “Sono orgoglioso – afferma l’ex tecnico azzurro – per questo risultato che abbiamo raggiunto. Significa che la società ha lavorato nel modo giusto, che il settore giovanile è fatto di persone competenti e che l’allenatore della prima squadra ha creduto in questi ragazzi dando loro la possibilità di cimentarsi in un campionato impegnativo come quello di serie D. Siamo stati sempre in testa a questa graduatoria e Ostiamare e Aprilia sono arrivate seconda e terza solo perché le altre due squadre che avevano il punteggio più alto sono poi retrocesse. Noi invece in serie D abbiamo ottenuto un ottimo sesto posto, a ridosso dalla zona playoff. Questo significa che è facile far giocare i ragazzi e poi retrocedere, mentre noi abbiamo fatto un grande lavoro di valorizzazione e questi under si sono fatti trovare pronti, risultando presto altamente competitivi”.
Diversi elementi che si sono messi in mostra nella passata stagione potrebbero finire in qualche club professionistico, facendo anche un doppio salto. “Sicuramente – continua Corrado Urbano – ci sono dei profili molto interessanti. Direi che Orlando e De Marco, rispettivamente 2002 e 2003 sono quelli che hanno fatto meglio e probabilmente hanno più chance di crescita immediata, ma è difficile fare una classifica di merito, perché tutti sono stati bravi. Penso ai ragazzi di Cassino, come Cocorocchio, Salera, Reali, Miele e tanti altri”.
Per Urbano ora una nuova esperienza con l’Fc Matese. “Mi dispiace – conclude il tecnico di Piedimonte – non allenare più il Cassino dove ho passato tre anni importanti, ma la società ha deciso di fare altre scelte. Ho detto sì al Matese perché mi ha colpito il grande entusiasmo di questo club. C’è tutto un comprensorio che ha fame di calcio. C’è la possibilità di far bene, il 1 luglio aprirà il mercato e cercheremo di allestire un buon organico. Abreu è sicuramente un giocatore che ci interessa“.
Antonio Tortolano