C’è soddisfazione in casa del Calcio Sezze dopo la bella vittoria di domenica scorsa contro il Sonnino sul campo della Sa.Ma.Gor. a Latina. A parlare dei primi tre punti della compagine allenata da Antonio Gaeta è Roberto Rossi, presidente del sodalizio setino, che spiega: “C’è soddisfazione per il risultato, ottenuto contro una squadra attrezzata e al termine di una gara che alla fine poteva finire con un risultato più ampio a nostro favore. Come la domenica precedente – spiega Rossi – ci siamo ritrovati sotto di un gol dopo pochissimi minuti. Contro il Lenola questa sorta di blackout è durato anche di più ed è stato complicato riprendere la partita sotto di due reti. Contro Sonnino, invece, la squadra ha reagito subito, mettendosi a giocare come sa e trovando importanti soluzioni che ci hanno permesso prima di riprenderla, poi di passare in vantaggio, infine di allargare il divario tra noi e loro permettendoci di gestire. Non posso – prosegue il co-presidente del Calcio Sezze – che essere soddisfatto della reazione della squadra, che nonostante sia costretta ancora a rinunciare ad un paio di elementi ha dimostrato le sue capacità in questi primi 180′ di campionato”. Una soddisfazione resa ancora più grande dalla prestazione dei giovani, vero punto di forza di una società che per il settore giovanile ha sempre avuto un occhio di riguardo: “Nella gara contro il Lenola tra campo e panchina avevamo in lista la bellezza di undici giovani di Lega, mentre contro il Sonnino ne avevamo dieci, chiaro segnale di quanto sia valido il nostro settore giovanile e di quanto fondamentale sia per crescere a livello societario. Le prestazioni dei ragazzi del nostro vivaio crescono grazie alla vicinanza con elementi di spicco che abbiamo deciso di inserire nel nostro organico”. Proprio per questo motivo il presidente del Calcio Sezze non vuol sentire parlare di salto di categoria, preferendo una crescita costante e a tutto tondo: “Non credo che Sezze sia favorita al titolo. Se così fosse non avremmo ceduto quei quattro/cinque elementi che ci assicuravano qualità. Il fatto di averli ceduti – spiega meglio il presidente Rossi – ed averli rimpiazzati con altri quattro/cinque giocatori di qualità altrettanto alta fa capire che il nostro obiettivo è quello di toglierci soddisfazioni, di giocarci le nostre possibilità e di continuare a far crescere il nostro vivaio, elemento fondamentale per evitare disastri”. La squadra, intanto, è tornata al lavoro in vista del prossimo impegno. Domenica alle 11 tra le mura del “Tasciotti” andrà in scena il derby contro il San Michele di Paolo Pelucchini e per la prima volta in questo campionato il tecnico Antonio Gaeta potrebbe avere a disposizione tutta la rosa, inclusi Angelo Stefanini e Alessandro Coia, che ancora non hanno assaporato il terreno di gioco in partite ufficiali.