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Eccellenza/A: il punto e le partite

Il campionato visto…dalla radio

Vigor Acquapendente a forza 6. Ma in classifica

è a 7 con Civitavecchia e Montecelio

La terza giornata estrae dall’urna Civitavecchia e Montecelio, due insospettabili in vetta, alla vigilia del campionato. I loro 7 punti sono, probabilmente, qualcosa capace di superare le più rosee previsioni, e per differenti motivi. Se la squadra tirrenica e quella tiburtina sono partite con il piede giusto, altrettanto non si può dire per qualche illustre compagna di avventura, se leggiamo bene la batosta incassata dalla Sorianese, 5-3, a Fregene, con i biancorossi che hanno lanciato il primo acuto del loro torneo, addormentati come sono stati, nelle prime due domeniche. Oppure lo stesso Ladispoli, che, tolto il gioiello scagliato sotto al “sette” dall’intraprendente Gravina, non ha di certo impressionato, contro la banda di ragazzini del Futbol Club. Da una parte alcuni acciacchi che hanno minato le certezze estive di Solimina, dall’altra, però, non si poteva pensare a un attacco “settebellezze” senza rimpiazzare uno come Ponzio. La classifica, tuttavia, concede alla formazione cara a Umberto Paris uno “score” di due vittorie e la rumorosa sconfitta di Soriano nel Cimino.

A proposito di ambizioni, con il primo tempo terminato a reti bianche, l’Almas resiste alla voglia di riscatto del Trastevere di Sergio Pirozzi: la squadra di Monteverde e dintorni ottiene l’intera posta in palio con una rete dell’ex giocatore dell’Urbetevere Troccoli al 71′, e sono tre punti importanti per una squadra sì attrezzata ma che paga dazio a un duro lavoro iniziale.
Tornando all’incontro dell’Aristide Paglialunga il Fregene già al 22′ era sul 3-1 nei confronti della Sorianese, che ha vissuto una partita difensiva da incubo: l’altra metà del bilancio della partita racconta di una squadra di Paolo Caputo in grande spolvero, come in parte era avvenuto nella sconfitta di Fiumicino dove sono state sciupate tre palle gol evidenti. Le reti biancorosse portano le firme di Giuffrida, Agostino, Piccheri, ancora Agostino e Nanni.
Guardando alle inattese prime della classe il Civitavecchia è passato a Monterotondo per 3-1 con i gol di Barluzzi su calcio di rigore al 31′, Sacripanti firma il raddoppio, poi gli eretini accorciano con Tiscione e Di Marco, in contropiede, saprà chiudere la partita. Il Montecelio batte il Montefiascone che finisce, arrabbiato, in 9 contro 11: rete in apertura di Scerrati, pareggio di Fanelli, due cartellini rossi per gli ospiti, e rete decisiva di Cervini, per il 3-1 finale.
L’atteso derby tiburtino-palombarese termina 0-0 tra il Villanova e il Cre.Cas., con le squadre che vivono più la partita sul controllo dell’avversario, e la partita si infiamma nel quarto d’ora finale, quando la formazione di Berti, in un paio di circostanze, andrebbe pure vicino al punto della vittoria.
Il Grifone Monteverde regola (2-0) la Fonte Nuova mentre al “Marcello Martoni” le emozioni non mancano davvero: con le squadre sul 2-2, all’85’ Palermo firma il clamoroso sorpasso, prima che Mattia Petricca (90′) sigli la sua personale doppietta. In ordine cronologico la squadra di Alberto Savino aveva segnato per prima, con lo stesso Mattia Petrica, il parziale 1-1 era firmato da Bufalini, il 2-1 da Moronti, il 2-2 da Di Fiandra. Poi la squadra ospite era rimasta in 10 contro 11, espulso Bufalini. Un 3-3 scintillante che lascia l’amaro in bocca allo Sporting Città di Fiumicino.
Nel pomeriggio non ci sarà partita, tra la Vigor Acquapendente e il Santa Maria delle Mole, nel 6-1 che consegna la seconda vittoria e 7 punti in classifica alla matricola guidata da mister Fatone.

Massimiliano Cannalire

(ha collaborato Fulvio Ventura)

 

MONTEROTONDO-CIVITAVECCHIA 1-3

Monterotondo (4-2-3-1): Alessandri, Palmerini (32′ s.t. Palmerini), Gigliucci, Politano, De Dominicis Andrea, Del Prete, Maresca, Brancati, Mbengue, Barbetti (1′ s.t. De Dominicis Gianluca), Pensabene (1’s.t. Tiscione). Allenatore :Alessandro Fiocchetta.

Civitavecchia (4-1-4-1): Paracucchi, Mariani, Brunetti, Barluzzi, Ianzi, Roccisano, Giambi (dall 8′ s.t. Pierri poi dal 32′ s.t. Di Marco), Sacripanti, Hasa, Elisei, Bangrazi (dal 24′ s.t. Spera), Allenatore: Ottavio Insogna.

Arbitro: Morelli di Cassino. Assistenti: Cazzorla di Aprilia, La Gorga di Aprilia
Reti: 32′ Barluzzi (C., rigore), 44′ Sacripanti (C.), 17′ s.t. Tiscione (M.), 42′ s.t. Di Marco (C.)

Note: ammoniti Mbengue, Ianzi. Calci d’angolo 4-2 per il Monterotondo.

Monterotondo (Roma) – Nella calura opprimente dello stadio “Fausto Cecconi” la “Vecchia” bissa il successo esterno di Fregene, risalente alla 1^ giornata, portandosi, così, a quota 7 dopo 3 giornate di Eccellenza.
Prima mezz’ora soporifera, poi Hasa torreggia su uno spiovente verticale sino ad imbeccare il velocissimo Bangrazi che, entrato palla a terra nell’area eretina, viene maldestramente ostacolato dal numero 6 Del Prete. Rigore ineccepibile, che il signor Morelli, senza batter ciglio, concede. Sul dischetto va Barluzzi: secco destro mezzo collo ad incrociare, con Alessandri trafitto e spiazzato alla propria destra. 0-1.
Sotto di una rete l’undici di Fiocchetta perde l’ordine e la compostezza mostrati sino al punto del vantaggio ospite. Elisei al 44′ taglia la retroguardia gialloblù, poi, una volta giunto a tu per tu con Alessandri, calcia in maniera approssimativa addosso al numero 1; sulla respinta irrompe Sacripanti che, con un delizioso tocco morbido, insacca sotto l’incrocio dei pali. 0-2.
Nella ripresa Fiocchetta getta nella mischia Gianluca De Dominicis e Tiscione, ed il Monterotondo si rianima. Al 17′ proprio il numero 17, Tiscione, elude la resistenza arretrata neroazzurra, battendo senza problemi Paracucchi da 5 metri. 1-2. I locali, sotto di una rete, credono nella rimonta, ma il Civitavecchia resiste e con Di Marco in ripartenza chiude i conti.
Il numero 14 nero azzurro al minuto 87 di gioco, sfrutta una creativa rovesciata del macedone Hasa e di testa sigla la rete pesante valida l’1-3.
C’è tempo per una perla di Paracucchi. L’estremo difensore tarquiniese neutralizza un penaty calciato da Gianluca De Dominicis: è l’ultima emozione, e il Civitavecchia di Insogna può godersi il momento con gusto.
Gabriele Tossio
Addetto stampa CIVITAVECCHIA CALCIO 1920

 

PARI E PATTA TRA VILLANOVA E CRE.CAS.

VILLANOVA-CRE.CAS. 0-0

Villanova: Trinchera, Tavaniello, Togna (35′ st Ramceski), Saporetti, Ranieri, Santori, Vitali (41′ st Marchini), Dovidio, Marini, Neroni (9′ st Rotariu), Giampaolo. A disp. Frera, Teofili, Ugolini, Gubinelli. All. Di Loreto.
Cre.Cas. Città di Palombara: Lauri, Palmieri, Pangallozzi (35′ st Olivieri), Gonini, Calabresi, Passiatore, Cupelli (31′ st Serratore), Petrongari, Pangrazi (10′ st De Lucia), Persichetti, Bacchi. A disp. Alessandri, Riccioni, Di Cesare, Serini. All. Berti.
Arbitro: Sig. Paolucci di Lanciano. Assistenti: Sigg. Aucello di Rm2 e Tartaglia di Ostia Lido.
Note: ammoniti Santori, Gonini, Passiatore, Bacchi, Petrongari. Calci d’angolo: 5-4 per il Cre.Cas. Recupero: 1′ nel I tempo, 4′ nel II.

Termina a reti inviolate l’incontro del “Ferraris”: Villanova e Crecas Città di Palombara si annullano a vicenda, disputando una gara spenta sul piano del gioco da costruire, e che ha regalato emozioni principalmente nelle sue battute finali.
Partono bene gli ospiti, subito propositivi con Persichetti che, dalla corsia di destra, pesca l’inserimento in area di Cupelli, il quale non riesce a rompere il ghiaccio. Risponde il Villanova con Giampaolo che accelera sulla fascia sinistra, lascia partire il traversone, tocco in area di Marini per Neroni, ma il fortino schierato da Berti non si lascia ingannare. Al 14′ è calcio di punizione per il Cre.Cas Città di Palombara: ad incaricarsi della battuta è Petrongari, che serve Calabresi. Il colpo di testa del capitano ospite si spegne sul fondo. Dopo il tentativo di Saporetti che spara alto, si mette in mostra Bacchi, con l’intento di aprire le marcature: Santori, vero baluardo della retroguardia di casa, allontana la minaccia senza difficoltà. Dominio a fasi alterne, in questo derby tiburtino. Al 37′ Pangrazi subisce fallo ed ottiene un calcio piazzato invitante in prossimità del vertice sinistro dell’area: sul pallone si posiziona Calabresi, il quale lascia partire un buon destro che sfiora la porta difesa da Trinchera.
Stessi ritmi nel corso della ripresa. Al 18′ gli uomini di Berti conquistano una punizione invitante in seguito ad un fallo commesso da Ranieri ai danni di De Lucia: Persichetti colpisce la barriera, ci riprova immediatamente, ma il suo è un rasoterra debole, che non sfonda il fortino tiburtino.
Degno di nota l’esordio dell’ultimo arrivato in casa Armeni, Rotariu, che, servito da una punizione di D’Ovidio, svetta di testa senza insaccare. Più avvincente l’ultimo quarto d’ora: Persichetti serve al bacio Petrongari che, vicinissimo a Trinchera, sciupa una buona opportunità per portare il Cre.Cas. in vantaggio. Poco dopo Vitali commette fallo ai danni di Gonini ed è calcio di punizione per gli ospiti: batte Petrongari che serve Calabresi, il quale non centra, per poco, la porta tiburtina. I padroni di casa rispondono con Marchini che supporta Ramceski, ma il suo è un tiro troppo alto. La gara si conclude con un tentativo insidiosissimo di Persichetti, il quale sfiora quello che sarebbe stato il gol dell’ex. Finisce 0-0.

Ufficio Stampa Villanova Calcio
Angelica Cardoni

REAL MONTEROSI – SPORTING CITTA’ DI FIUMICINO 3-3

Reti: 23′  Petricca (M.), 34’Bufalini (S.), 63′ Moronti (M.), 64′ Di Fiandra, 85′ Palermo (S.), 90′ Petricca (M.).
Note: al 72′ espulso Bufalini (S.).

Sfumata la vittoria al 45′ del secondo tempo per lo Sporting Città di Fiumicino in casa del Real Monterosi. I padroni di casa vanno per primi in vantaggio dopo 24′ con la rete di Mattia Petricca. Al 34′ la squadra di Scudieri trova il pareggio con Bufalini.
Nella ripresa il Real Monterosi si porta di nuovo in vantaggio con la rete di Moronti ma il City non ci sta e subito dopo trova la rete del pareggio con Di Fiandra. A complicare i piani dello Sporting Città di Fiumicino il “rosso” comminato a Bufalini a una ventina di minuti dalla fine. Al 40′, tuttavia, Palermo insacca la rete su calcio di punizione del vantaggio della formazione di mister Scudieri.
Rimasto in dieci uomini, il City subisce al 45′ il pareggio dei padroni di casa, ancora con Mattia Petricca, lasciando l’amaro in bocca per i tre punti sfumati. Termina 3-3.

 

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