PROMOZIONE GIRONE C
La domenica perfetta, per la capolista Batte il Palocco 4-1
e ringrazia la Pescatori Ostia: 3-1 al Città di Ciampino
LEPANTO MARINO-PALOCCO 4-1
Lepanto Marino: Di Giosia, Reati (88’ Arcadu), Materazzi, Mastrandrea, La Forgia, Quadrini, Ricci (67’ Pisapia), Capolei, Virli, Binaco, Sina (77’ Bianchi). A disp. Troiani, Zampetti, Macidonio, Maiolini. All. Santececca.
Palocco: Izzo, Di Vetta, Aurica (67’ Trimeliti), Suppa, Riva (41’ Ciasca), Porcacchia, Liberatore, Pensabene (67’ Di Nardo), Mucili, De Santis, Pompei. A disp. Perazzolo, Sbaraglia, Taroni, Granata. All. Trotta.
Arbitro: Ottaviani della Sezione AIA Roma 2. Assistenti Arbitrali: Sigg. Martino di Aprilia e Intorre di Roma 1.
Reti: 13’ Virli (L), 23’ Ricci (L), 28’ Virli (L), 60’ Pompei (P), 63’ Capolei (L).
Note: al 53’ Sina (L) sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti Capolei (L); Aurica, Pensabene, Ciasca (P). Calci d’angolo: 4-5.
Dall’inviato di Radio Cusano Campus 89.1 al “Domenico Fiore”
MARINO – La capolista Lepanto Marino travolge il Palocco e vola a +5 sul Città di Ciampino, sconfitto a Ostia dalla Pescatori. Mai in partita il Palocco di Trotta.
Padroni di casa in vantaggio al 13′: imbucata di Sina per Virli che, sopraggiunto in area, trafigge Izzo con un destro potente e preciso. Il raddoppio porta la firma di Ricci, che riceve l’assist da Virli e insacca di sinistro da distanza ravvicinata. I giochi, di fatto, si chiudono al 28′, con la doppietta personale di uno scatenato Virli, che stacca di testa sul corner di Binaco e mette nuovamente alle spalle di Izzo. I tentativi offensivi ospiti si riducono ad un tentativo dalla distanza di Suppa, con il pallone che finisce abbondantemente alto.
In avvio di ripresa il Palocco appare in leggera crescita. L’inserimento di Ciasca al posto dell’infortunato Riva contribuisce a vivacizzare la manovra offensiva. E’ la Lepanto, comunque, a sfiorare il quarto gol: all’8′ atterramento in area di Virli da parte di Aurica e calcio di rigore ineccepibile. Dal dischetto va capitan Sina che spacca la traversa, centrandola in pieno! Rimarrà probabilmente l’unico marinese a storcere la bocca in questa bella domenica.
Al quarto d’ora gli sforzi della formazione ospite vengono premiati dal gol della bandiera: cross basso dalla sinistra di De Santis e zampata vincente di Pompei che infila il pallone tra palo e portiere. Le velleità del Palocco vengono prontamente rintuzzate dalla Lepanto, che dopo 3′ va ancora a segno. Dopo un batti e ribatti in area, con Virli e Sina che tentano invano di superare Izzo, la sfera arriva a Capolei, che di testa in tuffo, da posizione defilatissima, riesce a spingere il pallone in rete.
Nel prosieguo dell’incontro è ancora Suppa a cercare invano la via del gol. Per il resto passerella trionfale per la Lepanto Marino, ora protesa nella ricerca di una cosa che più o meno si chiama così: fuga. Intanto sono 5, i punti, con l’ulteriore cortesia di Sermoneta e Cori, che fanno 1-1. La miglior domenica ipotizzabile, per la creatura societaria di Bianchi, Gargano e mister Santececca.
Andrea Listanti
SERMONETA-CORI 1-1
Sermoneta: Minutilli, Trapani, Nardin, De Santis, Magni, Altobelli, Tomassi, Cosimi, Matteo, Costanzi, Pietrosanti (61′ Panetta). A disp. Montagner, Manni, Gesmundo, Micolani, Barbato, Battisti. Allenatore: Stefanini.
Cori: Ristic, Chiarucci, Dei Giudici, Gazzi, Fiori, Casaburi, Soumah, Maruggi, Sorrentino, Triola (86’ Capasso), Funari. A disp. Cenciarelli, Antocchi, Paloni, Sardini, Ciotti, Gallo. Allenatore: D’Andrea.
Reti: 41’ Matteo, 57’ Funari.
Note: ammoniti De Santis, Cosimi, Panetta (Sermoneta), Chiarucci, Triola, Gazzi, Casaburi (Cori).
Finisce 1-1 il derby di alta quota tra il Sermoneta ed il Cori, che era chiamato a parlare dello spessore delle due squadre nell’ottica della terza piazza, oltre al fatto di non far scappare via le prime due. Soltanto la Lepanto Marino sembra aver imboccato il sentiero giusto per tentare un serio allungo in vetta: diverso il discorso del Città di Ciampino, che perde 3-1 sul campo della Pescatori Ostia dove sciupa troppe occasioni e trova poca mira.
Partita tatticamente attenta nei primi minuti che prova a decollare al 17’: tiro pericoloso di Funari, a centro area, ribattuto dalla difesa sermonetana. Le squadre lasciano pochi spazi alla fantasia e dalla metà campo in avanti. Così Sorrentino ci prova con un bel diagonale da fuori che manda la palla alambire il palo sistemato alla sinistra di Minutilli. Al 20′, dalla media distanza, ci prova Casaburi con un rasoterra insidioso che Minutilli, con qualche difficoltà, blocca a terra, in due tempi. Al 30′ Sermoneta vicino al gol: Matteo dalla sinistra crossa verso il centro dell’area e Tomassi, da pochi passi, non arriva per poco a colpire di testa il prezioso cuoio, da distanza favorevolissima.
Al 33’ Matteo, sul fronte opposto, si fa notare con un bel diagonale ma Ristic non si fa sorprendere e para a terra. Al 37’ grande colpo spettacolare di Triola con una rovesciata volante tentata da centroarea: il pubblico si spella le mani per la risposta di Minutilli, che vola, per togliere la palla dall’incrocio dei pali. Al 41’ Sermoneta in vantaggio: la punizione dalla destra di Costanzi supera tutta la linea difensiva, sponda perfetta di testa di Tomassi per Matteo che, da pochi passi, firma il punto del parziale vantaggio sermonetano.
Meno tatticismi e più spazio alla fantasia, nella ripresa. Il Cori è proteso alla ricerca del gol del pareggio ed il Sermoneta pronto a ripartire. Subito un paio di spunti in velocità, con Triola da una parte e Costanzi dall’altra, si disciolgono tra le arcigne difese. Al 12’ ha efficacia il pressing di Casaburi, che conquista palla a centrocampo e serve ottimamente lungolinea Triola, preciso l’assist per l’ex Funari che, arrivato tutto solo in area di rigore, deve solo depositare la palla in rete: 1-1.
L’incontro continua ad essere vivace ed entrambe provano a trovare il nuovo vantaggio. Immediata la risposta del Sermoneta con Pietrosanti che dalla destra entra dal vertice dell’area, crossa verso il centro, Ristic ci arriva poi Dei Giudici allontana il pericolo. Al 28’ la veloce ripartenza degli ospiti mette in evidenza Funari che, visto Minutilli fuori dai pali, prova a beffarlo con un gran tiro da trenta metri sul quale il numero uno riesce ad arrivare in tempo, per la salvifica deviazione in angolo. Al 32’ Cori ancora vicino al gol: tiro di Sorrentino dal limite dell’area piccola respinto dalla difesa, la palla resta lì e arriva sui piedi di Funari ma Minutilli, ancora una volta, è bravo a dire di no all’ex di turno.
Le squadre ci provano colpo su colpo: alla fine gli ospiti sembrano avere qualche energia in più per colpire ma è il Sermoneta ad avere l’ultima occasione da rete, proprio al 45’. Dopo una buona triangolazione Tomassi arriva solo davanti a Ristic ma chiude troppo il tiro, che termina a lato. Finisce 1-1 un pareggio di una sfida se volete campanilistica ma che, a questi livelli, forse non veniva giocata da oltre 30 anni, vista anche l’interessante posta in palio e la formula che prevede i play-off, sulla strada che può portare al piano di sopra. Non sarà semplice, dare fastidio a Lepanto e Città di Ciampino. Ma, parafrasando il grande Eduardo, gli esami, si sa, non finiscono mai.
G.M.
