Villanova e Almas ciudono con un pari il girone d’andata. Finisce 1-1 al “Ferraris”.
VILLANOVA – ALMAS ROMA 1-1
VILLANOVA Trinchera, Tavaniello, Dovidio, Petrella, Di Mauro, Santori, Ramceski (27′ st Marchini), Marini V. (1′ st Neroni), Camilli (25′ st Marini L.), Meloni, Giampaolo A DISPOSIZIONE Balestrieri, Ranieri, Graziani, Prodan ALLENATORE Di Loreto
ALMAS ROMA Pensa, Cortese, Gjeka (17′ st Erbacci), Frioni, Crocetti, Ricciardi, Incoronato, Valentini, Romagnoli (1′ st Damiani), Bozzoni, Bendia (6′ st Colasanti) A DISPOSIZIONE Brunetti, Moscia, Capasso, Speranzini ALLENATORE Durante
ARBITRO Celani di Viterbo assistenti De Lorenzo di Latina e Madeddu di Latina
MARCATORI Ricciardi 31′ pt (A), Cortese 42′ st aut. (V)
NOTE Espulso al 47′ st Dovidio (V). Ammoniti Petrella, Santori, Camilli, Gjeka, Ricciardi, Colasanti, Erbacci, Damiani. Angoli 6-1. Rec. 1′ pt – 5′ st.
Nell’ultima giornata del girone di andata, Villanova e Almas Roma si annullano a vicenda. Parte ben aggressiva la formazione ospite che ha dato filo da torcere agli uomini schierati da mister Di Loreto, in avanti con Ramceski per Camilli, il quale, al 15′, non aggancia la sfera davvero per poco. L’Almas risponde al 24′ con un gran tiro di Bozzoni che non trova impreparato Trinchera, abile a difendere la parità. Dopo il tentativo di Camilli, è ancora la squadra di mister Durante a creare più di un’occasione pericolosa e a confermarsi una formazione insidiosa, specialmente in trasferta. Al 31′, è calcio di punizione per Bozzoni che sfodera un buon tiro, prontamente deviato in calcio d’angolo: ad incaricarsi della battuta è Valentini che, in mischia, trova la zampata vincente di Ricciardi, autore del vantaggio ospite. I padroni di casa cercano il pareggio con Ramceski che non batte Pensa e poi ancora con Camilli che, prima dell’intervallo, non accorcia le distanze. In avvio di ripresa, Giampaolo viene atterrato, ma il direttore di gara lascia proseguire il gioco, in un episodio che andrebbe rivisto. Al 18′, Petrella si incarica di una punizione invitante, Santori svetta di testa, senza insaccare la parità; a seguire, ancora Petrella sfiora la traversa ospite. Al 34′, Tavaniello atterra in area Damiani, ma il direttore di gara non interrompe il gioco, suscitando più di una polemica tra i sostenitori ospiti, in attesa di una decisione diversa. Al 42′, è splendida l’azione personale di Lorenzo Marini che mira la porta e trova la deviazione di Cortese che firma un autogol e chiude il match del “Ferraris” in ex aequo.