PROMOZIONE GIRONE B: il punto
Il La Sabina piega la Vigor Perconti e passa da
3 a 5 punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice
diventata il La Rustica (2-1 sulla Vis Subiaco, ma che fatica!)
La prima della classe si conferma e supera per 2-0 la Vigor Perconti, con i gol di Viola nel primo tempo e del neo-acquisto Buscia, nel corso della ripresa. Tutto questo serve a frenare i bollenti spiriti del La Rustica, che vince a via Galatea, 2-1, con la Vis Subiaco. Di fatto la formazione di Poggio Mirteto e Montopoli guadagna dei punti sulla più immediata inseguitrice: prima della sosta, infatti, il La Sabina vantava 3 soli punti nei confronti della Valle del Tevere, battuta a Pietralata 3-1 dal Casal Barriera e raggiunta a 30 lunghezze, mentre gli attuali punti sono diventati 5, nei confronti della più vicina in graduatoria.
Domenica positiva per la capolista, per aver battuto una Vigor Perconti che, è vero, è impegnata sul doppio sentiero Juniores d’élite-Promozione, ma è pur sempre, nonostante la classifica dica il contrario con 19 soli punti, una squadra di qualità più che sufficiente.
La vittora del La Rustica non è stata cosa semplice: ci è voluto un calcio di rigore, a una manciata di minuti dal termine, per aver ragione dell’orgogliosa Vis Subiaco, che ha pareggiato il gol segnato da Pacetti (28′) con quello di Cacchioni (72′). La squadra di Rossi non si è persa d’animo e ha ricominciato a mulinare gioco fino a trovare l’episodio giusto e la trasformazione della massima punizione, che è valsa tanto, di fatto, per tornare al secondo posto.
Con il successo nel confronto diretto il Casal Barriera si affaccia, convinta, nei piani alti della graduatoria, anche perché il sintetico di via Casale Rocchi non ha portato granché bene, all’ambiziosa squadra di De Santis e mister Scaricamazza. I ragazzi di Pandolfi vanno in rete con Fichera al 35′, raddoppiano al 60′ con Rocchi, entrato 5 minuti prima, e blindano il risultato con la rete di Ungari (85′). Al 92′ De Francesco segna un calcio di rigore ma è tardi e l’incontro finisce 3-1, e presenta un conto salato, in classifica, seppur non assoluto. Inizia il girone di ritorno e la squadra di Forano, Collevecchio, Ponzano e dintorni dovrà dimostrare di aver saputo trarre la dovuta lezione, dalle 3 sconfitte in 17 gare, a parte il beffardo arbitraggio subìto in Coppa Lazio di categoria, e costato la qualificazione, appannaggio del Città di Ciampino.
Il Villalba è sempre stato convinto di essere una buona squadra, anche quando viveva, nel corso della prima decade di campionato, nelle posizioni arretrate: lo ha dimostrato, una volta di più, sul campo di Colonna, dove è stato ripreso in maniera amara, dalla Giov.Hel. Roma, finale 2-2. Ma la cosa più assurda è che la squadra cara a Pietro Scrocca fosse in vantaggio per 2-0 fino a pochissimi minuti dalla fine: la squadra tiburtina era andata in rete con Petrucci al 60′ e con lo stesso, talentuoso calciatore aveva firmato il raddoppio all’85’. Due minuti e la compagine di Casarola riapre la partita con Farina. Viene, in questa circostanza, allontanato il tecnico di casa, e, al 92′, su calcio di rigore, Capozzi firma un incredibile pareggio. Questo significa disporre, oggi, di 26 punti, gli stessi del Sant’Angelo Romano, che non va oltre lo 0-0 a Capena, con il Comunale che ne ha 25, come la Spes Poggio Fidoni; i reatini, infatti, nel pomeriggio, pareggeranno 2-2 a Cantalice, in un derby mai giocato, a questi livelli, vista la perpetua frequentazione della Prima Categoria praticamente per entrambe, con l’eccezione di un paio di apparizioni in Promozione, per la 15° in classifica. Comunque il derby non ha fatto mancare le sperate emozioni: gol di Monaco al 38′, pareggio di Cavallari al 45′, che firma anche il sorpasso al 57′. Al 59′ Carmesini firma il 2-2 che sarà finale: negli ultimi minuti tre cartellini rossi rovinano un po’ la partita, ma si tratta in tutti e tre i casi di somma di ammonizioni, per Simotti, Cerafogli e Romano, con gli ospiti che terminano la gara in 9 contro 10.
Il Città di Monterotondo vince di misura, a un quarto d’ora dalla fine, con la Castelnuovese, rete di Narci al 73′: questo, per i ragazzi di Laurentini vuol dire arrivare a 22 punti, gli stessi del Fiano Romano, non andato oltre lo 0-0 al “Comunale” di Guidonia, coi tiburtini giallorossi ora a 20, come la Vis Subiaco battuta a Roma.
La partita dell’Ave Maria consegna la vittoria finale in rimonta al Riano, che lascia la Castelnuovese a quota 11 e il Fiumicino a 9: ma è proprio il fanalino di cosa a passare per primo, con Fiorini (15′). Pareggio di Vita (20′) e gol decisivo di Eusepi (75′). Ci vorrà ben altra sostanza, per l’antico club portuale e portuense, nel 2015. Sennò sono dolori, e l’anno prossimo il ripescaggio non sarebbe una strada di nuovo percorribile.
Massimiliano Cannalire
(ha collaborato Fulvio Ventura)