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Eccellenza/B: il punto. Colleferro, manca un rigore ma liscia due punti

RIGORE NON DATO AL COLLEFERRO

ECCELLENZA GIRONE B: il punto

Una lunga volata a 4 Colleferro frenato

da…Campobasso. Nuova Itri avvicinata

da Serpentara e Albalonga

 

Il fascino perverso del campionato di Eccellenza non interrompe la striscia di risultati a sorpresa, ammesso che la nuova avventura del Nettuno costituisca una sorpresa, visto che se la gioca alla pari con tutti, e che, nella stagione del ritorno in Eccellenza, a un certo punto, si è trovato anche a lottare per sesta e quinta posizione anzi è stata quinta, la squadra di Catanzani, assieme all’Albalonga. Lo 0-0 del “Caslini” lascia parecchi spunti, con una coda polemica, sull’arbitraggio del formiano Campobasso, questa volta decisamente deludente (vedi la fotografia dello Studio Reflex su un clamoroso calcio di rigore non concesso alla prima in classifica, per un evidente contatto ai danni di Neri, n.d.r.). La squadra rosso-nera ci ha provato in tutte le maniere ma, da una parte Giudici, dall’altra i difetti di mira e freddezza in zona-gol, sono stati argini insormontabili per l’ipotesi di allungo nei confronti della Nuova Itri, superata a Sperlonga nel derby contro il Gaeta (2-1). Passa all’incasso la Serpentara e si riaccoda l’Albalonga. La formazione di Bellegra e Olevano, infatti, con un gol del talentuoso Dominici, riesce a ottenere i tre punti contro lo scorbutico cliente Borgo Podgora, e al “Savoia” finisce 1-0. Il successo era importante per motivi connessi alle ambizioni, per la matricola guidata da Fabio Lucidi, che ieri non si è saputa, tuttavia, esprimere sui suoi standard abituali: ha collezionato la situazione della rete di Dominici, come detto, al 12’, e altre tre situazioni d’attacco nitide, contro una per tempo della squadra del dimissionario Campagna. Nel primo tempo Terrazzino ha cercato il bersaglio grosso, nella ripresa Spogliatoio ha mandato la palla a lambire un montante. Ma il nuovo allenatore borghigiano dovrà lavorare, e tanto, sulla difesa, del Borgo Podgora, che balla come fosse impegnata perennemente in discoteca. Domani l’allenamento sarà guidato dal tornante Giancarlo Paloni, che proverà a raddrizzare la stagione puntando alla migliore posizione possibile, in vista della volata per i play-out. Tornando ad argomentare le vicende della Serpentara, con questo successo la terza forza del campionato insidia la compagine di Alessandro Parisella, ora a un solo punto. Prova a rientrare in vista dello sprint per la Serie D anche l’Albalonga, delusa dalle vicende di Coppa ma non meno determinata a provare a giocarsi le sue opportunità in chiave play-off: il 7-2 degno della Bundesliga di altri tempi ottenuto a Minturno ne è la riprova. Se pensiamo che la squadra di casa è passata in vantaggio per prima e che nel breve volgere si è trovata sotto 5-1, allora diamo le dimensioni di una domenica di rabbia e grinta, dei giocatori castellani.

Giglio decide al “Salveti” Cassino-Semprevisa, finita 1-0, non propriamente tra le migliori prestazioni della squadra del presidente Nicandro Rossi. Tutto questo nel turno di una clamorosa débacle del Lariano, superato per 5-1 in casa dal Monte San Giovanni Campano, che, con tutto il rispetto, fin qui non era sembrato il Barcellona contro il Rayo Vallecano (6-1, ieri a pranzo). Il Morolo strapazza nel primo tempo (2-0, reti Movila e Calcagno su rigore) la Vis Artena che tenta di rientrare in partita ma perde 4-2 al “Marrocco”; nella ripresa rete di Burgueno poi Simone segna la prima rete rosso-verde quindi quarto gol morolese con Calcagni, prima della seconda rete ospite, realizzata in mischia. Da rilevare che spesso il Morolo gioca con 7 ragazzi in età di lega (under) e, cosa molto rilevante, la formazione cara al buon Angelo Costantini, ha tutti ragazzi del posto o dei paesi limitrofi. Considerando che Morolo conta circa 3000 abitanti, applausi a scena aperta, oggi, a ben vedere quei 7 punti di divario dalla zona rossa della classifica.

Finiscono 1-1 sia Atletico Boville-Pomezia, con il vantaggio ospite siglato da Ciccarelli, sia Roccasecca-Audace, che terminano in 10 contro 10 dopo che la squadra di Mancone aveva segnato per prima. Rete di Terra e pareggio del turco Cactin, una delle pedine prese in corsa dall’ex d.s. del Guidonia d’oro e del Pisoniano dei bei tempi Marco Guidi, sempre più votato a guardare oltre il confine regionale, e a momenti quello continentale, per portare alla corte di San Vito Romano, Genazzano e dintorni nuovi talenti. Eppur (la classifica) si muove. Vuoi vedere che il baffuto orso empolitano e del pettinato Stefano Ferretti riesce nella conferma in categoria della loro creatura calcistica?

Massimiliano Cannalire

(hanno collaborato Erasmo Lombardi e Chiara Montalbano)

NELLA FOTO REFLEX IL CLAMOROSO RIGORE NON CONCESSO DA CAMPOBASSO DI FORMIA

A NERI E AL COLLEFERRO SULL’USCITA IN RITARDO DI GIUDICI: UN VISTOSO ERRORE, CHE

HA MANDATO SU TUTTE LE FURIE AMERICO TALONE (PRESIDENTE) E ANDREA ANGELUCCI (D.S.).

SI RINGRAZIA LA REFLEX FOTO

 

IL RIEPILOGO DEI NUMERI DELLA 26° GIORNATA

Colleferro-Nettuno 0-0

Gaeta – Nuova Itri 2-1

Serpentara Bellegra Olevano – Borgo Podgora 1-0

Città si Minturnomarina – Albalonga 2-7

Cassino – Semprevisa 1-0

Lariano – Monte S. Giovanni Campano 1-5

Morolo – Vis Artena 4-2

Roccasecca – Audace Sanvito Empolitana 1-1

Atletico Boville – Pomezia 1-1

CLASSIFICA

Colleferro 60
Nuova Itri 57
Serpentara Bellegra Olevano 56
Albalonga 54
Gaeta 47
Cassino 46
Nettuno e Lariano 41
Morolo 32
Pomezia 30
Audace Sanvito Empolitana 29
Roccasecca e Città di Minturno Marina 25
Vis Artena 24
Semprevisa 21
Borgo Podgora 21
Monte S. Giovanni Campano 21
Atletico Boville 19

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