La Sabina, esame Poggio Fidoni superato (0-0)
Restano 8, i punti da difendere in 4 giornate, per i giallo-neri di Gentili
La capolista La Sabina esce con un prezioso 0-0 da Poggio Fidoni, campo tutt’altro che facile, superando, così, l’ennesimo scoglio di una stagione esaltante. Viene in mente una frase che ha fatto parte della storia del teatro partenopeo e nazionale: “Gli esami non finiscono mai”. Aveva ragione, Eduardo, il buon De Filippo. Un pensiero profondo, relativo, di solito, alle difficoltà della vita quotidiana. Il girone B, in realtà, termina tra un mese di campionato, tutto d’un fiato, come la Milano da bere. La squadra di Fabio Gentili rende soltanto due punti, del preziosissimo bottino costruito e rimpinguato fin qui, alla seconda realtà del torneo, quella Valle del Tevere che impiega un tempo intero, per meglio prendere le misure al Cantalice, superata dalle reti di Toscano e Giannetti. Si rinforza, la seconda piazza, perché il La Rustica esce battuto dal “Pietro Desideri” di Fiumicino dove la formazione litoranea rimonta il vantaggio incassato nella prima parte di gara. “Pronti? Via!”, e immediata rete romana, con Spinetti, al 4′. Il pareggio è d’autore, di un fiumicinese DOC, Pischedda, attaccante, non a caso, di mestiere. Il punto decisivo, dopo un secondo tempo attento a non concedere tanti spazi agli avversari, lo segna al 42′ Cacciavillani, quando non c’è più tempo, per i giocatori di Via Galatea di riprendere la partita. Nel pomeriggio il Sant’Angelo Romano, ammirevolmente, inseguirà un sogno, ovvero il miglior piazzamento da quando esiste questa società: il terzo posto in Promozione! Ma il calcio, è cosa diffusa, regala emozioni costringendo i deboli di cuore a portarsi una scorta di pillole, anche per vedere “soltanto” una partita di calcio: e infatti al 93′ Cacciaglia decide l’incontro in favore della compagine di Lucani, che con questo gol in zona-Cesarini leva la possibilità a un plausibile Città di Monterotondo di tornare allo Scalo con un punto che sarebbe stato davvero d’oro!
La situazione in vetta vede il La Sabina primissimo con 64 punti, la Valle del Tevere seconda a 56 e il Sant’Angelo nuovo padrone del terzo scalino del podio con 50 lunghezze, rispetto alle 49 del La Rustica
Il Casal Barriera (46) prova a rimanere in scia del gruppo destinato ai play-off e batte 4-1 la Giov.Hel. Roma con un bel primo tempo: al 7′ gol di Fraternali, al 16′ replica, quasi immediata, di Lunghi, per l’1-1. Ma prima dell’intervallo Ciurluini e ancora Fraternali portano l’undici di Pietralata sul 3-1. Al 51′ arriverà il gol di Fichera per il definitivo 4-1. Stessi punti, stesso discorso per il Comunale Capena, che fa suo (2-0) il derby tiberino con il Riano, oramai destinato alla Prima Categoria. Per la squadra di Benigni, però, c’è voluta un’ora di gioco, per andare in rete con Italiano (59′) e poi con Masciarelli, e questa incostanza, forse, è il grande limite del collettivo erede dei Capenati; i ragazzi del Comunale certamente stanno vivendo una buona stagione con un pensiero, tuttavia, che rimane. Quello per cui avrebbero potuto fare qualcosa in più. Questo vale anche per la Spes Poggio Fidoni, buonissima comprimaria, al primo anno di Promozione in assoluto: la squadra della provincia di Rieti veniva da due evitabili sconfitte, a Fiano e in casa della Vigor Perconti, e da uno scialbo pareggio con la Vis Subiaco (1-1), in mezzo. L’aver fermato la capolista e prossima vincitrice del girone B è un dato buono, come i 45 punti raggranellati. C’è tanta esperienza e qualche ex illustre anche dell’Eccellenza, nella pattuglia di mister Mancini, che non sorprenderebbe i più attenti ai lavori dovesse diventare, nel breve volgere di un paio di anni, una “habituée”, delle parti borghesi dell’attuale categoria vissuta.
Nonostante il Guidonia ci abbia messo del suo, per sbarrare la strada al Villalba, sono i padroni di casa, a vincere il derby tiburtino, un tempo grandi protagoniste del campionato di Eccellenza: al 14′ Brocchieri e al 91′ Petrucci firmano il 2-0 in favore della prima squadra della dinastia Scrocca.
Blitz della Vis Subiaco al “Pertini” di Fiano Romano, dove vince per 1-0 ed è una notizia dal momento che la squadra di Bonifazi non vince spesso, lontano dal proprio campo. Ha deciso un guizzo di Di Feo al 69′ con la squadra di Livolsi che le ha provate tutte, senza costrutto, per trovare la via del pari.
La Castelnuovese continua a sognare la partecipazione ai play-out, dopo il 2-1 ottenuto, non senza fatica, contro la giovane Vigor Perconti di Francesco Bellinati, che aveva anche ripreso il primo gol segnato dalla formazione “flaminia”. Il primo gol è di Scafati (14′), il pareggio di Piccone prima del riposo, la rete decisiva di Virgilio (65′). Un successo fondamentale, per la realtà di Castelnuovo di Porto, che non gioca, come è noto, le sue gare casalinghe su piazza per i mancati requisiti del proprio campo, bensì a Riano. Nella speranza che un’eventuale permanenza in categoria conceda l’in-put al club di mister Gregori per organizzarsi in loco, nell’immediato futuro. Sarebbe un’ottima cosa, sotto diversi punti di vista.
Massimiliano Cannalire-Chiara Montalbano
