Il mister negli spogliatoi di Savoia-Lupa Roma annuncia la formazione e gli occhi di Stefano Tajarol si illuminano nel sapere che sarà il capitano di questa squadra: un sogno cullato per tanto tempo che si realizza nella 36^ giornata del campionato di Lega Pro 2014/2015 girone C.
Tajarol metterà anche il suo sigillo firmando al minuto 19 del secondo tempo la rete del definitivo 3-1 con cui la Lupa Roma espugna il “Giraud” di Savoia, sale a quota 40 punti in classifica e conquista la matematica permanenza in Lega Pro. Il giorno dopo riviviamo le emozioni di queste due stagioni attraverso le parole di bomber Stefano Tajarol: “Sono stati 2 anni fantastici – spiega il “Guerriero” – il primo anno riuscire a vincere il campionato ed andare in Lega Pro è stato per me davvero un sogno considerando che essere un giocatore professionista era quello che speravo da quando ero bambino”.
Dai ricordi ai ringraziamenti che vanno indirizzati prevalentemente a chi ha deciso di puntare sul giocatore e sull’uomo Tajarol: “Stamattina mi sono svegliato e consideravo il fatto di ritrovarmi a 33 anni in Lega Pro dopo aver fatto tutte le categorie a partire dalla Seconda Categoria. Questa è una grande soddisfazione per la quale devo dire grazie di cuore al Presidente Cerrai che mi ha dato l’opportunità di vivere questo sogno. I momenti più emozionanti? Ne scelgo tre: sono il goal segnato contro il Cynthia alla terz’ultima giornata dello scorso campionato in D, il momento della firma del mio primo contratto professionistico e il primo goal in Lega Pro con il Messina. E’ incredibile entrare in alcuni stadi di serie A che avevi visto solo in televisione e sentire dal vivo il calore di grandi tifoserie. Il gol di ieri in casa del Savoia? Lo dedico a tutta la Lupa Roma che ha lavorato duro a partire dal Presidente che ha fatto grandi sacrifici per noi passando per il mister, per lo staff che anche nei momenti più difficili ci ha dato la serenità per lottare e finendo per tutti i miei compagni”.
Dal passato al presente con un occhio proiettato verso il futuro per il quale Tajarol non ha nessun dubbio: “Ovviamente restare alla Lupa Roma sarebbe per me il massimo perché penso di avere ancora tanto da dare in campo. Questa prima stagione da professionista mi ha fatto crescere molto e maturare sotto molteplici punti di vista. Mi auguro dunque di poter continuare a dare il mio contributo alla causa Lupa Roma perché, come si dice, “non c’è due senza tre” e visto che sto per terminare la mia seconda stagione qui, spero in cuor mio di poter chiudere la mia carriera calcistica con la maglia della Lupa Roma per poter poi, tra qualche anno, rendermi utile alla crescita della società anche fuori dal campo”.