CIAO ESILDE!
Sale in Cielo una gran bella persona, orgogliosa Mamma
e squisita Nonna: è la sorella di Otello Settimi e la suocera di Mario Lenzini
E’ venuta a mancare Esilde Settimi, sorella di Otello, noto allenatore del mondo del calcio viterbese e laziale, punto di riferimento per tutta la categoria, e suocera di Mario Lenzini, già stimato e apprezzato tecnico di Serie D, a Ceccano, Eccellenza, a Civitacastellana e Ciampino, Promozione e settore giovanile. Si è spenta nella notte tra mercoledì e giovedì, alle 4 del mattino, confortata dall’amore, profondo, di Nadia, sua figlia, e dei suoi cari. Ne ha dato il triste annuncio proprio Nadia, moglie di Mario Lenzini, e nella mattinata di venerdì verrà allestita la camera ardente al Policlinico Umberto I.
Esilde è stata una guida importante nella vita delle persone care per il suo senso del rispetto e per la manifestata educazione, prima di ogni altra dote connessa alla sua sensibilità, alla sua dolcezza di genitrice e splendida nonna per i nipoti, Gian Marco, Giorgia e Silvia. Ha dimostrato come la puntualità, la serietà e l’impegno professionale fossero qualità avute dall’educazione di un tempo senza mai farle passare per trascorse o remote, con orgoglio e tenacia, con volontà e determinazione. Era classe 1942, questa gentile e buona persona, nata a Civitella d’Agliano in provincia di Viterbo, e cresciuta a Orvieto. Poi negli anni avrebbe avuto un buon feeling e un affettuoso legame con quella stupenda finestra e gioiello che è Lubriano, cittadina gemella e dirimpettaia di Civita di Bagnoregio: un paese che domani la saluterà per l’ultima volta, dopo averla accolta a braccia aperte. L’abbraccio più bello le verrà dato da tanti, per l’affetto, per la stima, per la considerazione, doti ricambiate da tutti gli elementi di buona volontà.
Esilde è stato come il faro per le navi che devono arrivare in porto e devono restare sulla giusta strada: si è impegnata con grande entusiasmo a seguire i nipoti con tutto il tatto e l’attenzione del mondo, con la giusta fermezza, all’occorrenza da donna di grande orgoglio, e, allo stesso tempo, nel contribuire alla crescita professionale, nel settore della ristorazione, della figlia Nadia e di Mario, il compagno di una vita e stupendo papà di Giorgia, Silvia e Gian Marco.
I pensieri più belli vanno oggi a una MAMMA che ha saputo educare figlia e nipoti al punto che, pur nel dolore, Silvia ha vissuto e prodotto un grandioso esame scolastico di maturità negli ultimi giorni della Nonna: segno di aver ricevuto una tempra, una dignità, un orgoglio di grande spessore. Applausi a scena aperta.
Domani le esequie verranno celebrate a Lubriano, alle 15, con i parenti e gli amici di un tempo, stretti in un ultimo, meraviglioso, squisito, sensibilissimo abbraccio. Come lei ha saputo essere, con quel gran bel sorriso che ha riempito i pensieri, il cuore delle persone con le quali ha avuto rapporti umani e personali, familiari e non.
Un nome, una persona, una donna di grande attualità: ESILDE. Perché le idee buone e le cose buone non possono, non devono essere pronunciate al passato prossimo. E già parlare di Esilde all’imperfetto, da dopodomani, non sarà cosa semplice. Tuttavia, pensando a quel sorriso, a come ha saputo affrontare la vita, in maniera saggia, essenziale, con la pioggia come con il bel tempo, verrà più semplice, far sorridere il cuore, e le labbra.
M.C.
Tutta la redazione di www.calciolaziale.com si stringe intorno
alle famiglie Settimi e Lenzini in un momento di grandissimo dolore
e di ossequioso e deferente raccoglimento.
LA CAMERA ARDENTE SARA’ APERTA FINO ALLE 11.30-12 DI DOMATTINA AL POLICLINICO UMBERTO I. I FUNERALI SARANNO CELEBRATI A LUBRIANO ALLE 15.