calciolaziale.com

Il Real Colosseum accede agli ottavi

colo

Il Real Colosseum ha vinto la gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Coppa Italia contro il Pro Calcio Lenola per 3-1, il risultato che serviva per ribaltare il k.o. dell’andata (1-2) e proseguire nella corsa a uno dei due obiettivi stagionali. Una grande prestazione per gli uomini di mister Ivano Bellei e il perché lo spiega il centrocampista centrale classe 1983 Emanuele Bufalini.

«La gara si era messa molto male visto che, dopo aver colpito due legni (uno proprio con Bufalini e l’altro con Babbucci, ndr), eravamo andati sotto alla prima occasione avversaria su un calcio di rigore che aveva portato pure all’espulsione di Commentucci. A quel punto si era fatta molto dura, ma ci siamo risistemati con un 4-3-2 con l’ingresso di Pangrazi e nel secondo tempo abbiamo sfoderato tutta la grinta possibile, segnando due volte proprio con Angelo (Pangrazi, ndr) e poi il 3-1 con il sottoscritto, colpendo pure un altro palo con Pennazzi. Insomma una vittoria strameritata, volevamo fortemente passare il turno».

Anche perché il Real Colosseum aveva mal digerito il 2-2 subito domenica scorsa sul campo del Dilettanti Falasche. «Anche in quel caso siamo andati sotto – racconta Bufalini – poi siamo riusciti a ribaltarla (anche grazie ad un’altra rete …e mezza di Bufalini che condivide l’altro gol con Pangrazi, ndr), ma purtroppo non abbiamo gestito bene il vantaggio e i padroni di casa ci hanno raggiunto. Decisamente due punti persi: in generale dobbiamo migliorare proprio nella gestione dei risultati perché finora è un aspetto che ci è costato qualche punto di troppo». La corsa verso la vetta della classifica, però, continua e passa dall’undicesima giornata di campionato: il Real Colosseum ospita al Certosa un Borgo Podgora in decisa crescita. «Ma dobbiamo assolutamente vincere per non perdere altro terreno da Unipomezia (ora a +5, ndr) e Team Nuova Florida (a +3). Solo successivamente penseremo allo scontro diretto di Pomezia, inutile farsi influenzare domenica da quella gara» conclude Bufalini.

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>