La Roma scopre il suo Faraone, Frosinone con onore

Non è certo la Roma che vuole Spalletti ma rispetto alle prime due uscite di campionato, i giallorossi possono finalmente festeggiare il ritorno alla vittoria. Contro un Frosinone, che quando vede l’Olimpico è sempre autore di prestazioni coraggiose e lodevoli, la squadra guidata dall’allenatore di Certaldo ha faticato più di un tempo per imporre la sua superiorità che poi si è materializzata con una prodezza di El Shaarawy il giocatore più atteso che non ha fallito nel giorno del debutto. Una rete di ottima fattura, un gol di tacco come solo i migliori giocatori sanno fare e allora è stata festa grande. Positivo anche l’esordio dell’ex clivense Zukanovic. L’Olimpico, ha apprezzato, nonostante la mancanza di tifo che va avanti da troppo tempo e la desolazione di uno stadio che neanche ieri ha superato le trentamila presenze. Anzi se non fosse stato per i quasi duemila sostenitori arrivati dalla Ciociaria, tra paganti e abbonati ci sarebbero stati poco più di ventisettemila spettatori. Troppo pochi per una squadra che ha bisogno del sostegno del suo pubblico.

Il Frosinone, dal canto suo, ha giocato una partita generosa trovando anche la rete del momentaeo pari con Ciofani, che con una perla ha fatto sognare i tifosi gialloblu. La squadra di Stellone recrimina anche per un rigore non concesso dall’arbitro anche se i replay mostrano più di qualche dubbio. Resta il fatto che questo Frosinone subisce troppe reti e sarà difficile mantenere la categoria se si va avanti così. La panchina è troppo corta, ieri c’erano oltre i due portieri (tra cui il neo arrivato Bardi) ben quattro difensori, due centrocampisti e nessun attaccante. Ora arriva il turno infrasettimanale e il match interno con il Bologna. Se si vuole ancora coltivare qualche speranza di salvezza il risultato a disposizione di Dionisi e compagni dovrà essere soltanto uno.

E adesso spazio alle interviste.

Roberto Stellone. “Abbiamo fatto una partita di attesa nel primo tempo sfruttando bene le ripartenze cosa che non abbiamo fatto nella seconda frazione di gioco. Il gol del 2-1 ci ha demoralizzato ma nonostante questo abbiamo continuato a giocare e creare. Chi ha giocato oggi ha fatto un’ottima gara e dunque non posso che essere soddisfatto della prestazione. Il morale non è certo dei migliori ultimamente raccogliamo poco ma non dobbiamo mollare perché il periodo negativo può capitare anche alle squadre che abbiamo davanti. Dobbiamo continuare a lavorare e pensare che con una vittoria, magari mercoledì, possiamo ricominciare a raccogliere risultati positivi con maggiore continuità.”

Daniel Ciofani dalla mixed zone: “Una prestazione sicuramente positiva, sopratutto nel primo tempo. Peccato per il risultato. Mercoledì c’è una partita importantissima con il Bologna, vogliamo i tre punti. Per noi sarebbero davvero fondamentali”.

Alessandro Frara dalla mixed zone: “Abbiamo fatto un gran primo tempo, tenendo testa alla Roma. Nel secondo peccato aver preso subito gol, altrimenti potevamo gestirla in un altro modo. Il risultato è troppo pesante per quello che si è visto in campo”.

Luciano Spalletti. “La cosa che più è balzata agli occhi è stato vedere l’abbraccio dei ragazzi a fine partita, come se ci fosse stata una sorta di liberazione. Queste vittorie ci danno una spinta importante, ci sono stati dei momenti di difficoltà durante la gara anche per il momento difficile che stiamo passando. In questo momento qui la squadra ha bisogno di corsa e di sostanza e di ritrovare serenità. Il Frosinone è stato bravo, ci ha messo in difficoltà nel primo tempo, noi poi siamo stati bravi a tornare in vantaggio e dopo il 3-1 abbiamo anche giocato un buon calcio. Dobbiamo tornare a fare il calcio che conosciamo e che questi ragazzi hanno fatto anche prima con Garcia. Deluso dagli spalti ancora vuoti? Il tifoso della Roma è abituato bene, è abituato a grandi squadre e a grandi giocatori: dobbiamo fare meglio per riportarli allo stadio. I fischi dei tifosi? Oggi i fischi non ci sono stati, quelli che fischiavano erano i tifosi del Frosinone, zero fischi da parte dei nostri tifosi che ci hanno sostenuto e aiutato Dzeko riceve pochi palloni? Dobbiamo servirlo di più e meglio e anche lui deve migliorare in alcuni movimenti, deve andare di più alle spalle della difesa. L’ho tolto perché volevo vedere Totti, adesso ci saranno tante partite in pochi giorni, di Dzeko, come di tutti gli altri, ne avremmo bisogno. Il ritorno di Totti? Ha fatto una mezz’ora buona, veniva da un lungo infortunio, bisogna considerare vari fattori ma è andato bene.”

El Shaarawy. “Sono contento per il gol e per la vittoria però dobbiamo stare con i piedi per terra e dare continuità ai risultati perché se non vinciamo martedì siamo punto e a capo. E’ un gol importante, è un gol per me stesso, per la nazionale, è un gol che mi dà tanta fiducia e sono contento di aver iniziato in questo modo. Lo dedico alla mia famiglia che mi è sempre stata vicino. Sono venuto qui per rilanciare me e la mia carriera. Rapporto con Spalletti? Ho avuto un impatto molto positivo, sia con l’ambiente che con il mister. Con lui posso crescere molto. Chi tiferò domani nel derby? Stavolta sarò neutro ma lo guarderò con occhi emozionati perchè il Milan è sempre nel cuore”