E’ solo l’ottava giornata, ma quella di domenica al “Catena” è già una gara importante per la corsa salvezza dell’Atletico 2000. La squadra di mister Fabrizio Antonini è pronta a ricevere la visita del Dilettanti Falasche che ha gli stessi punti in classifica dei capitolini (cinque). «Indubbiamente è una sfida che pesa, visto che si tratta di uno scontro diretto – sottolinea il “Papero” – Il Dilettanti Falasche è sicuramente una buona squadra, l’ho affrontata l’anno scorso con la Cavese e non ha cambiato molto in estate. Conosco Farruggia con cui ho giocato nelle giovanili della Roma e lui è sicuramente un giocatore di grande spessore. Noi, però, dobbiamo guardare in casa nostra: giochiamo sul nostro campo e veniamo da una prestazione non positiva sul terreno del Santi Michele e Donato, quindi scenderemo in campo con l’obiettivo di conquistare i tre punti».
Il k.o. di domenica scorsa è arrivato dopo due gare estremamente brillanti dei ragazzi di Antonini, prima in campionato con la vittoria in rimonta sull’Atletico Olevano e poi in Coppa con il bel successo nell’andata dei trentaduesimi contro il Palocco. «La squadra deve ancora trovare il giusto equilibrio soprattutto a livello mentale, perché come qualità di gioco che esprimiamo non pensiamo di essere inferiori a nessuno. Dopo aver giocato due ottime partite tra Atletico Olevano e Palocco, domenica scorsa non abbiamo ripetuto quella prestazione forse anche penalizzati da un terreno che non ci ha consentito di fare il nostro calcio. In ogni caso non ho rivisto la voglia di fare bene che era emersa nelle precedenti sfide, al di là del fatto che abbiamo subito gli ultimi due gol negli ultimi minuti e che il primo è arrivato da una posizione di fuorigioco non rilevata e evidentissima».
L’ex tecnico della Cavese è da oltre due mesi al timone dell’Atletico 2000. «La mia fiducia sulle possibilità di salvezza di questa squadra è immutata, anzi è cresciuta. Devo fare i complimenti al direttore Massimiliano Martinelli che ha allestito un gruppo decisamente buono che conta su tanti ragazzi giovani i quali militavano in categorie giovanili o in categorie inferiori fino all’anno scorso, ma che si sono avvicinati alla Promozione con il giusto spirito. Abbiamo ovviamente dei difetti da correggere e ci stiamo lavorando su, ma sono fiducioso che la squadra si possa salvare senza passare dai play out».