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Promozione: Vigor Acquapendente-Virtus Bolsena 2-1

La Vigor Acquapendente fa suo il recupero con la Virus Bolsena e vola sempre più verso l’Eccellenza. Il vantaggio sulla seconda è ora di otto punti. Un centrocampo in cui si eleva per tecnica e visione tecnica De Grossi, ispira al 7° una buona giocata per Zammarchi. La palla si stampa sul palo. Tre minuti dopo lo stesso bomber impegna Macchioni su punizione. Al 18’ il portiere ospite si supera  ancora sulla conclusione di Saleppico. Le giocate della coppia Veneruso-Menci anticipano il vantaggio lacuale che si concretizza al 32°. Con Scorzoso che gira in rete una palla proveniente da calcio d’angolo. Un gran colpo di testa di Avola di poco alto suona la riscossa Vigor che domina  il finale di frazione, grazie alle giocate di Colonnelli che impegnano Macchioni. Svista arbitrale al minuto 44, con un calcio di rigore netto negato agli aquesiani. Meno evidente quello accordato ad inizio di ripresa per fallo su Saleppico. Del Giusto dal dischetto spara alto. L’irrefrenabile assolo aquesiano prende vigore al 63°. La semirovesciata di Zammarchi si perde di poco fuori. Tre minuti dopo il pareggio sembra cosa fatta. Colpo di testa a botta sicura di Del Giusto. Ma Macchioni blocca sulla linea. Dopo una pregevole  conclusione fuori di poco di Del Giusto, arriva il pareggio. A metterlo a segno  è Avola. Cinque minuti dopo l’apoteosi per un pubblico aquesiano che credeva sempre con certezza alla vittoria. A regalare i importanti  tre punti una splendida punizione di Zammarchi. Con uno superlativo Pecci a guidare la reazione della formazione di Valentini , si aprono spazi nella fase di interdizione. In cui sguazzano  con le loro giocate Del Giusto e Saleppico. Sulle conclusioni Macchioni dimostra di essere un numero uno in splendida e straordinaria crescita. LE INTERVISTE DEL DOPOPARTITA “La dea bendata avversa” e l’eccessiva imprecisione in zona goal sono solo un ricordo. Esplode al grido “E se ne va, la capolista se ne va” uno spogliatoio aquesiano. Cosciente di aver conquistato tre punti di importanza stratosferica  Ma soprattutto superato tutti gli ostacoli con una maturità ed una saggezza tattica davvero straordinaria. Di tutto questo e di molto altro può essere più che soddisfatto  Mister Riccardo Fatone, che dopo aver ricevuto i complimenti, gli abbracci e le strette di mano di una dirigenza sempre più al settimo cielo , analizza con la solita tranquillità un pomeriggio che ha riservato, onestamente, un livello di difficoltà superiore rispetto a quanto previsto alla vigilia. “Sono stati novanta minuti soffertissimi”. Sottolinea onestamente il Tecnico gialloblù. “Tutto questo merito della Virtus Bolsena che sul nostro campo ha disputato una grande partita. Alla prova dei lacuali di per se più che buona, si sono aggiunti altri fattori per noi non proprio positivi, sui quali dovremmo iniziare a discutere e ragionare sin dal prossimo allenamento. Non siamo infatti stati come solito concreti in zona goal ed abbiamo fallito una occasione grandissima su calcio di rigore. E questo ha reso tutto ancora più difficile. Di per se la Virtus Bolsena non ha mai mollato la presa e, seppur credo che alla fine il successo sia meritato, mi complimento con Mister Valentini per il lavoro che stà svolgendo”. Il pensiero và già alla gara casalinga contro il Football Riano in programma Domenica 12 Gennaio alle ore 14.30. “Ancor prima di aver bloccato tra le mura amiche il Montespaccato”, sottolinea Fatone , “il Riano aveva dimostra di possedere una intelaiatura di gioco apprezzabile. Servirà una prova attenta e molto più concreta di quella di oggi per guadagnarci i tre punti”. Seppur con 0 punti in due partite disputate nel 2014, la Virtus Bolsena ha dimostrato in terra aquesiana di avere tutti i cromosomi giusti per raggiungere la salvezza anticipata. Ed uno spogliatoio deluso ma non eccessivamente abbattuto è cosciente di tutto. Ad impersonificare calma e nervi saldi è proprio il Tecnico Valentini. Intelligente, bravo e pronto ad analizzare un match che aveva avuto in pugno fino a venti minuti dalla fine. “Ho preparato con attenzione questa gara”, sottolinea, “facendo capire ai ragazzi che dovevamo venirci a giocare la gara senza fare barricate. E le risposte che aspettavo dal gruppo le ho avute. Abbiamo infatti tenuto testa ad una vera e propria corazzata che merita ampiamente la vetta della classifica. Soprattutto facendo gioco. Non a caso fino al minuto 75 siamo rimasti in vantaggio e tenendo sotto controllo tutte la fasi del gioco senza dare adito ad atteggiamenti ostruzionistici o catenacciari. Tanto che penso che onestamente avremmo ampiamente meritato il risultato di parità. Seppur usciamo dal campo con ancora nulla in mano, non posso fare altro che dire bravi ai miei ragazzi. Che hanno ulteriormente dimostrato questo pomeriggio di avere più di una carte in regola per centrare l’obiettivo salvezza

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