SEMPREVISA-LUPA CASTELLI ROMANI 0-1
Semprevisa: Gavillucci, Saccucci, Renelli, Nardi, Molle, Palombi (9′ st Coluzzi), Pazienza (35′ st Cacciotti), Pucello, Navarra, Santarpia (19′ st Indelicato), Salvagni. A disp: Ciccarelli, Cerbara, Lanatà, Iovino. All. Liberti
Lupa Castelli Romani : Abbatini, Gordini, Colantoni, Mancini E, D’Orazi, Paolacci, Gamboni (19′ st Proietti), Traditi, Pippi (1′ st Roberti), Fanasca, Copponi (44′ st Maccaroni). A disp. Santilli, Casu, Antonini, Montesi. All. Gagliarducci
Arbitro: Pragliola di Terni
Rete: 3′ st Paolacci
CARPINETO ROMANO – È bastato Paolacci per permettere a Gagliarducci di dare un dispiacere ai tifosi della “sua” Semprevisa, che come all’andata gli hanno riservato un sentito striscione di bentornato (“Vikingo, questa è casa tua”). Ma il campo è un’altra storia, e la Lupa anche se con qualche difficoltà è riuscita a scalfire il fortino innalzato da Liberti ed a conquistare i 3 punti che le permettono di allontanare il Colleferro, ora a meno 10. Sotto il sole di Carpineto, davanti ad un pubblico che meriterebbe ben altre categorie, i padroni di casa partono bene e vanno vicino al gol: direttamente su calcio di punizione, Molle colpisce in pieno la traversa, ma è solo un fuoco di paglia perché da quel momento in poi Abbatini rimarrà praticamente inattivo fino al 90’. Il primo tempo non è di certo bello, con la Lupa che prova a rompere gli equilibri ma non appare precisa sotto porta. Al 15’ Gavillucci dice di no a Gamboni, mentre pochi minuti più tardi Pippi gira debole sul portiere avversario. Alla mezzora Fanasca spara alto, ma il gol tarda ad arrivare. Nella ripresa fuori Pippi, dolorante al piede, dentro Roberti: la squadra di Gagliarducci alza il baricentro e passa subito: al 3’ Colantoni trova con un perfetto cross la testa di Paolacci, che non sbaglia e sigla il vantaggio ospite. La Semprevisa cerca di agguantare il pareggio, ma non riesce a rendersi mai pericolosa dalle parti di Abbatini, mentre la Lupa tiene bene il campo e ci prova soprattutto sulla destra con il neo entrato Proietti. L’emozione più grande la provoca però Fanasca, che su calcio di punizione non inquadra la porta, ma il risultato non cambia più: la Lupa trova la sua diciottesima vittoria in 22 giornate e si fa il vuoto alle spalle, lasciando alla Semprevisa solo la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo salvezza.
Guendalina Fortunati