FOCENE-NETTUNO 0-1
Focene: Barrago, Maurilli, Lumaca, Galluccio, Belfiore, Commentucci, Esposto,
Zanotti, De Santis (20 p.t. De Angelis),Aglitti, Sorbara (37 s.t. Giuliano) A disp. Nieddu, Rullo, Garauldi,Scognamiglio, Narcisi All Ripa
Nettuno: Giudice, Girometta, Dell’Aguzzo, Ranone, Pestrin, Mariola. Borostean (Cardpni 20 s.t.), Porcari, Laghigna (44 s.t. Borrelli),Frasca, Loria (37 s.t. David) A disp. Paccarie’, Marson, Mazzucco, Leoni All. Catanzani
Arbitro: Pavia (RM2), Assistenti Sampieri (RM2), Cocco (FR)
Rete: 47’pt Frasca (N)
Note: allontanato al 15 st il tecnico ospite Catanzani per proteste , espulso al 35’ pt Belfiore per doppia ammonizione, ammoniti Galluccio, Sorbara, Pestrin e Borostean
Passa anche al Nannini il rullo compressore Nettuno e lo fa con l’atteggiamento classico della squadra che sa quello che vuole. Consapevole della forza dei locali lo squadrone di mister Catanzani gioca una prima frazione di studio badando a non scoprirsi e ad attendere gli spazi che il Focene dovrà giocoforza concedere. Al quarto minuto primo squillo della band tirrenica del Nettuno del presidente Loreti con una azione in percussione del giovane Loria sulla fascia destra chiusa da un cross sul quale incornato dall’arrembante Girometta che vede strozzarsi in gola l’urlo del gol dal fantastico intervento del numero uno locale Barago ma poi le due squadre non affondano i colpi e bisogna attendere il 25° per la prima conclusione dei locali con Belfiore che mette fuori di poco con un colpo di testa su angelo battuto da Aglitti. Ma quando tutti aspettavano il fischio per recarsi negli spogliatoi Borostean guadagnava un calcio di punizione per gli ospiti e Simone Frasca su calcio da fermo trovava la parabola maledetta che si spegneva all’incrocio dei pali alla destra dell’incolpevole Barrago. Nel secondo tempo chi si attende una ripresa garibaldina dei padroni di casa restava deluso perché il Nettuno legittimava la vittoria con il suo maggior tasso tecnico e con azioni arrembanti in cui i ragazzi di mister Catanzani sfioravano a ripetizione il raddoppio colpendo anche un palo con Erik Laghigna e buttando alle ortiche altre ghiotte occasioni con Cardoni, Gloria e lo stesso centravanti Laghigna e quando dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara emetteva il triplice fischio nessuno poteva mettere in dubbio la legittimità del successo della capolista del girone A che dopo aver atteso i risultati del pomeriggio delle inseguitrici Città di Fiumicino e Almas ha tirato paradossalmente un sospiro di sollievo nel constatare che i punti di distacco dalla seconda ora sono undici e quindi per vincere matematicamente bisogna superare il Tolfa nella prossima gara interna davanti al proprio pubblico che si spera accorra in massa al Celestino Masin per festeggiare ed abbracciare i propri ragazzi che approderanno senza ombra di dubbio alcuna in eccellenza…
Paolo Bellucci