CAMPIONATO NAZIONALE JUNIORES (QUARTI DI FINALE, GARA DI RITORNO)
MARIANO KELLER – OSTIAMARE 6-2 (and. 0-2)
MARIANO KELLER: Veneruso, Cioffi, Marseglia, Della Corte, Bosco, De Gregorio, Dragone (40’st Fontanarosa), Limone, Roghi (1’st Esposito), Accongiagioco, Solano (36’st Carginale). A disp.: Viola, Pardo, Migliaccio, Aliberto, Del Giudice, Margarita. All.: Antonio Nasti.
OSTIAMARE: Di Piero, Lo Cascio (10’st Pitzianti), Cesaretti, Cappelli, De Nicolò, Cappabianca, Miozzi, D’Antoni (30’st Conteddu), Daniel Rossi, Palazzini, Pinna (20’st Bionci). A disp.: Quattrotto, Micero, Giorgini, Alessandro Rossi, Rossetti, Venturi. All.: Antonio Bellini.
ARBITRO: Francesco Di Paolo di Chieti. ASSISTENTI: Marco Di Bello di Barletta, Antonio Pedarra di Foggia.
MARCATORI: 8’pt Solano, 24’pt Limone, 32′ Marseglia (K), 34’pt, 45’pt Palazzini (OM), 42’pt Roghi, 44’pt Bosco, 24’st Esposito (MK).
ESPULSI: 38′ st Marseglia (MK), 40′ s.t. Viola direttamente dalla panchina (M.K.), 50′ st Esposito (M.K.), entrambi per doppia ammonizione.
Si chiude a San Giorgio a Cremano nel match di ritorno dei Quarti di Finale Scudetto, la stagione, comunque assolutamente positiva e ricca di risultati pregevoli e di soddisfazioni, della Juniores Nazionale di Antonio Bellini. La formazione di Ostia frana contro la Mariano Keller, vittoriosa con il punteggio di 6 a 2, un esito che ribalta la sconfitta subita in gara-1 col punteggio di 2 a 0.
Un primo tempo da incubo, per approccio mentale e poca concentrazione generale del gruppo lidense, che si è fatto prendere d’infilata troppo facilmente nell’arco di tutto l’incontro, spiana la strada ai partenopei già sul 3 a 0 dopo 32 minuti. Alessio Palazzini con due reti fantastiche (una su punizione e una con un pallonetto delizioso dopo uno slalom degno del miglior Tomba, n.d.r.), riaccende le speranze sia con il 3 a 1 che con la rete del 5 a 2, dopo le altre due reti, clamorosamente subite nei primi 45 minuti.
Nella ripresa, però, non arriva il 5 a 3 che serviva per invertire il destino della qualificazione ma invece si materializza il 6 a 2 partenopeo che pone fine al discorso e che regala le “Final Four” all’undici di Antonio Nasti. Insieme alla Mariano Keller brindano anche la Renato Curi Angolana – nonostante la sconfitta per 2 a 1 a Foggia, aveva vinto all’inglese in terra pescarese -, il Chieri, che dopo aver battuto il Fiesolecaldine all’andata si ripete in Piemonte, e il Pordenone, che crolla 3 a 0 a Gorgonzola contro il Giana Erminio ma festeggia grazie al 5 a 1 dell’andata.
Passando al racconto dell’incontro, è partito, come detto, con una prima mezzora da incubo. Dopo un tentativo di Pinna, ribattuto, la Mariano Keller, è impegnata a ribaltare il k.o. dell’andata, e trova subito il gol. Rinvio difensivo di capitan Cappelli, dalle parti di Lo Cascio, Solano arriva in corsa e piazza la stoccata dell’1 a 0. La reazione biancoviola è affidata a Palazzini, che tenta di trovare il pronto pareggio su calcio piazzato, ma senza esito. Arriva invece il raddoppio dei napoletani, che annullano al 19′ (davvero una partenza shock!) il gap dell’andata: azione veloce e ficcante con Solano che serve Limone, bravo poi a trafiggere Di Piero.
La concentrazione difensiva, la grinta e la qualità del gioco lidense, che abbiamo visto in tutta la stagione, e nei 65 punti che sono valsi la vittoria del Girone H, rimangono latenti e allora al 32′ è ancora gol per la Mariano Keller. Su calcio piazzato Marseglia trova il punto del 3 a 0 con una conclusione, deviata, che inganna il portiere dell’ Ostiamare. 3 a 0 e ora è l’ Ostiamare a dover rincorrere la qualificazione.
Cosa che sembra riuscire al 34′ quando Palazzini, direttamente da calcio da fermo, buca la porta difesa da Veneruso, per l’1 a 3 dei ragazzi di Ostia.
La rete inverte di nuovo tutto ma per poco perchè nonostante la prodezza del singolo il collettivo non funziona proprio, purtroppo, e allora tra il 34′ e il 42′ Di Piero è costretto ad incassare altri due gol che allontanano di nuovo, e di molto, le “Final Four”. Nella prima occasione Cioffi serve Roghi che sotto misura trova la deviazione del 4 a 1, poi sugli sviluppi di un calcio piazzato, è Bosco a realizzare il clamoroso 5 a 1.
A questo punto, all’ Ostiamare servono due gol per ritrovare la strada verso Camaiore, e uno arriva, negli ultimi istanti di questo brutto primo tempo. Ancora Palazzini, il migliore dei ragazzi di Bellini, e non solo per la doppietta, dribbla tre uomini e poi “uccella” il portiere napoletano Veneruso con un pallonetto delizioso. Un sorriso, biancoviola, che porta speranza in vista della ripresa.
Ma nella ripresa, invece, oltre a peggiorare il tempo su San Giorgio, arriva a rendere tutto più complicato il 6 a 2 della Mariano Keller. L’azione riassume tutta la giornata, da dimenticare, per il team dell’ Anco Marzio: sei passaggi in velocità, tutti precisi, Ostiamare ferma, e poco reattiva, l’ultimo assist, quello decisivo, è di Marseglia che premia Esposito. Di Piero non può nulla e la Mariano Keller porta il vantaggio a +4 come reti nel match e a 2 considerando il risultato dell’andata.
Biancoviola che si tuffano in avanti alla ricerca del gol della speranza. Le occasioni non mancano, come quella ad 8 minuti dalla fine, di De Nicolò: il difensore lidense schiaccia di testa, ma Veneruso compie un intervento prodigioso. Poco dopo ci prova anche Daniel Rossi, con un’ Ostiamare ormai protesa tutta in avanti e che rischia ancora nei contropiedi dei napoletani, ma la rimonta non si concretizza. Il fischio finale del signor Di Paolo, di Chieti, chiude l’incontro. La Mariano Keller merita di avanzare con tanto di complimenti: prestazione da dimenticare per l’ Ostiamare che esce dalla Poule Scudetto.
Ma l’applauso finale va dedicato a questi ragazzi che ci hanno davvero regalato grandi emozioni, e che hanno entusiasmato tutti noi in questa stagione, mostrandoci qualità tecniche e umane che fanno ben sperare per il futuro. Ieri sono mancati, ma può accadere. La gara di San Giorgio, però, non cancella una regular season dominata, un ottavo vinto con personalità contro la Lupa Roma e un’andata di quarti che ci aveva fatto sognare. Il sogno finisce, ma l’ Ostiamare continua e volerà sempre più in alto. Forza Ragazzi, Grazie di tutto!
( Riccardo Troiani – Ufficio Stampa Ostiamare Lidocalcio )
