LA CENERENTOLA TOLFA A PUNTEGGIO PIENO.
MA QUANTA FORZA, AL SECONDO POSTO!
Il Tolfa vince la terza partita in tre gare giocate rappresentando ancora una volta la lieta novella di questa prima parte di stagione. La formazione del presidente Giuseppe Marrocchi, nonostante la stima del suo massimo dirigente, che è un apprezzato commercialista, si era fatta male i conti, e anche tanto. Perché i biancorossi del Comprensorio erano in vantaggio per 2-0, reti di Sgamma e Compagnucci, autori di due belle conclusioni. Ma poi, dal 3′ della ripresa al 21′ incasseranno due gol, entrambi di Natoli, vanificando quanto di buono fatto prima. Con un colpo di testa di Marconi al 73′ il Tolfa si riprende un vantaggio che non lascerà più, fino alla fine, con un ottimo bottino in graduatoria: ben 9 punti.
Delle cinque inseguitrici ben due non erano previste, a certi livelli, almeno nelle prime battute: eppure il Cedial Lido dei Pini si sistema a 7 punti dopo aver superato per 4-2 la giovane Ostiantica. Rete immediata di Cristofari, pareggio al 25′ di Mortaroli, secondo gol di Cristofari al 42′ e nuovo pareggio al 53′ segnato da Bernardi. La squadra di Panicci ne ha di più, nel rush finale, in cui segnano Devoto (73′) e Viviano (94′). L’altra non ipotizzata è di certo la Unipomezia Virtus, che supera per 3-1 la Compagnia Portuale Civitavecchia, seconda sconfitta di fila. Già in precedenza avevamo ascoltato pareri favorevoli, per le prime due giornate espresse, sulla squadra di mister Quaglieri. Nelle cui fila gioca un certo Bogdanov, che segna, e che fa rispettare la sua fama. Andiamo con ordine. Ma la giornata, per la squadra cara ad Andrea Bussi non era cominciata benissimo: un’autorete di Mazzucco al 32′ sposta la parità iniziale in favore degli ospiti. Prima rete di Bogdanov al 62′, raddoppio di Celiani al 68′, e ancora l’ex punta di Monterotondo, Ciampino e Roma VIII che chiude l’incontro all’88’, per il 3-1 finale, nonostante qualche minuto prima la compagine pontina fosse rimasta in 10 contro 11, per l’espulsione di Mazzucco.
Il Nettuno batte la Vis Aurelia, tra le squadre in attesa di conferme, grazie alla rete di Simone Frasca, segnato al 12′ del secondo tempo. Poi lo stesso giocatore viene espulso e, a sei minuti dal 45′, Scelilla non finalizza a dovere un calcio di rigore. La squadra romana ha dimostrato carattere e temperamento, di fronte al quotato avversario, e se fosse arrivata al pareggio, nessuno, tra i presenti, avrebbe gridato allo scandalo.
Vittoria interna anche per la Pescatori Ostia, che riesce ad avere la meglio su un Falasche volenteroso ma ingenuo e forse troppo giovane. La squadra nettunense va in vantaggio con Zompatri al 21′ ma viene ripresa al 27′, quando resta in 10, per l’espulsione di Martorana con Frezza che pareggia su rigore. Apertura di ripresa per i gialloverdi litoranei, in gol con Calicchia e Tumino nel breve volgere di otto minuti. Finisce addirittura in 9, la terza domenica di campionato, per i ragazzi del presidente Alessandroni, che in vista di domenica dovranno porre maggiore attenzione ai particolari.
Il Città di Fiumicino vince a Santa Severa per 1-0 nella giornata negativa di Ciro Di Fiandra che sciupa un calcio di rigore e poco prima della mezzora esce forse per infortunio. Decide Marcangeli al 28′ e per la squadra di Scudieri sono tre punti di rilievo, per dimostrare di poter essere protagonista.
Vittoria di rilievo per il Santa Marinella, che si mette a 6 punti, vincendo sul campo di Montespaccato, rimontando il Casalotti, alle cui sorti non basta la buona volontà e la spiccata determinazione. La squadra di De Narda va avanti con una rete di Babbucci appena prima del quarto d’ora del secondo tempo. Ma in dieci minuti il collettivo tirrenico si mette di buzzo buono per rimontare ottenendo il gol del parziale 1-1 con Trebisondi per gli amici Maicosuel. Alla mezzora Galli firma il 2-1 poi gli ultimi dodici giri di lancetta registrano due cartellini rossi, Grosso e Freddi, per la squadra di Pino De Narda, che finisce in 9. Un punto sotto il Focene benedice il suo primo successo dell’anno, ottenuto contro un’Almas giovane ma quadrata e ben messa in campo da Mario Santececca, uno tra i veterani degli allenatori laziali. Al riposo la partita è sullo 0-0 e si sblocca nella seconda parte, con i gol dei ministeriali Narcisi (55′) e De Sanctis (70′), per la felicità di Secondo Iceti, anche lui operante al dicastero di Grazia e Giustizia.
Il Palocco va subito in rete con Fontana e si aggiudica il derby con il Rodolfo “Real” Morandi, per tre punti che valgono oro per quanto, in classifica, pesano.
Massimiliano Cannalire
(hanno collaborato Giampiero Baldi,
Bruno Bellucci, Alessandro Battaglia)