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Eccellenza girone A: il punto della VII di andata e i tabellini

Il Rieti guadagna due punti

Le sorprese portano le firme

di Monterosi e Fregene

 

Il Rieti trova il primato nel giorno in cui nemmeno il Fregene avrebbe osato sperare in tanta dote, tra gli errori sotto porta della Castrense Viterbese, e il risultato finale, 1-1, che consegna un punto d’oro, ai biancorossi di Neno Mosciatti. Questa è la prima notizia. La seconda riguarda un legame che non si è ancora saldato, tra l’ambiente e la famiglia o dinastia che detiene il calcio, nel capoluogo della Tuscia. Cosa palesemente rinforzata dalla rapidità con cui è stato messo alla porta Claudio Solimina. Uno potrebbe essere d’accordo con critici e addetti ai lavori se non ci fossero tanti se. Ovvero: siccome lo stadio, a Viterbo, ha rischiato di ospitare un circo, per vedere un po’ di attività, se i Camilli non fossero giunti dalla nordica Grotte, la precedente società aveva fatto un bel crack, con tanto di arretrati che sono sulla bocca di tutti. Quindi tanto borghese, oggi, il tifo della squadra gialloblù non si può permettere di essere. Perché è come chi era abituato a mangiare ostriche e champagne senza poterselo permettere, visto che non si sono fatti avanti in tanti, in tempi di crisi, per aiutare la precedente franchigia. Giusto pure, dall’ottica imprenditoriale. Per cui il risultato che stona deve essere una statistica, non molto di più. Cosa pensate che uno esperto, nonostante non sia un “babbione”, del calibro di Sergio Pirozzi, potesse rivoluzionare, in pochi giorni? E’ vero o no che se avesse vinto 5-0 la Castrense Viterbese tutto il popolo, indigeno, e quella della provincia, avrebbe attribuito i meriti a Claudio Solimina? E allora bisogna restare sereni, cosa che, con una settimana di anticipo, forse, hanno capito anche a Rieti, dove si permettevano di criticare un tecnico, Francesco Punzi, capace di raccogliere quattro vittorie e un fortunoso pareggio, quello di Cerreto Laziale.
Il Rieti è di un’altra caratura, di fronte allo spaurito Città di Cerveteri, che qualche punto in attesa dell’inverno lo ha fatto in precedenza, seppur con l’aiuto della Dea Bendata nei confronti di Empolitana Giovenzano e Sorianese. Meglio così perché il 6-0 che sembra di un altro campionato, è la cruda realtà tra chi ha costruito una squadra per vincere, che per fortuna a un certo punto ha smesso di segnare, e chi aveva un bel giocattolo, lo scorso anno, smantellato con tanta, troppa fretta. Senza contare la palese differenza della qualità cui ha saputo attingere l’aurea società reatina alla voce “under”, cosa che non tutte le squadre possono sempre permettersi. Il primo tempo scava già una bella differenza, con Pezzotti ispirato, in gol al 19′ e al 36′, e con Cardillo che chiude ogni discorso al 41′. Altre reti arrivano nella prima parte del secondo tempo, segnate da Gay, Artistico e Sabatino.
Al “Rocchi” pronti, via!, e Pero Nullo, dopo appena 13′, deve cedere il posto a De Francesco. Il Fregene gioca con la grinta di chi deve salvarsi, d’accordo, ma negli ultimi venti metri, attaccanti e centrocampisti della Castrense Viterbese, appena affidata a Sergio Pirozzi, sono qualcosa di imbarazzante, a parte una traversa colpita. Cerone porta in vantaggio i padroni di casa al 58′ ma Agostino al 76′ rimette la partita sulla parità e a nulla vale l’arrembaggio finale. Finisce 1-1 e la partita con il Borgo Podgora, mercoledì, sarà un ulteriore elemento per suggerire al tecnico di Amatrice su cosa lavorare e cosa migliorare.
Il Villanova e il Ladispoli proseguono la loro positiva storia con il vertice senza soffrire di vertigini: la spensierata formazione tiburtina ha bisogno del 92° minuto, e di un calcio di rigore, segnato da Ianni, per avere ragione dell’ostica Città di Monterotondo, avversario più duro di ciò che racconta la graduatoria. La compagine tirrenica vince di misura con un gol di Marvelli al 66′, e tanto basta, per regolare il Grifone Monteverde, in una sfida, a questi livelli, inedita, tra le diverse che propone la stagione corrente. Un’annotazione va fatta sull’incontro dell’Attilio Ferraris, in relazione a un arbitraggio che, rigore giusto a parte, ha contato troppi cartellini e un arbitraggio da calcio a cinque: eccessiva fiscalità o solita tentazione di protagonismo del già noto arbitro di Formia Marino? Nove cartellini gialli dei quali otto erano già volati per aria prima del “rosso” sanzionato a Saporetti per una dura entrata (82′), e il nono sarà doppio, per Milazzo, al 91′, in occasione della concessione del rigore che sbloccherà la partita. Meglio è andato il giovane Mattera di Roma 1 al “Martini Marescotti” in Ladispoli-Grifone Monteverde: ha invertito un paio di punizioni, peccatucci veniali, non ha concesso un calcio di rigore ai padroni di casa ma per il resto ha diretto in maniera semplice, efficace, senza mettersi a fare delle conferenze coi giocatori. Una direzione discreta, in ogni senso.
Bella vittoria, per il gioco mostrato e l’intensità, ottenuta dal Monterotondo sul Montefiascone, per 4-1. La gara viene sbloccata dalla formazione di Paolo Malizia al 31′, rete di Fiorucci, con il raddoppio di Federici, autore di una grande partita, al 37′. Non è finita perché il bel primo tempo eretino viene coronato al primo minuto di recupero, dalla terza rete segnata da Gianluca De Dominicis. Federici si esalta al 43′ del secondo tempo finalizzando un’azione che vale il 4-0, poi la rete della bandiera al 47′, segnata da Flauto. Da evidenziare la giornata negativa ospite, con i gialloverdi che restano in 10 a metà ripresa, con l’espulsione di Valletti. Vittoria netta nel punteggio con la formazione di casa che ha, nonostante tutto, ancora dei margini di miglioramento in vista dei prossimi impegni. Arbitraggio senza infamia e senza lode, con un voto stiracchiato su un concetto, per il romano Di Vilio: sembra disconoscere il concetto della norma del vantaggio. Ha spezzettato troppo la partita mentre l’espulsione di un giocatore gialloverde è stata sanzionata per un ruvido fallo da dietro.
Al “Fattori” esce la “X”, sulla ruota di Civitavecchia e Sorianese: meglio i padroni di casa nel primo tempo, con il vantaggio firmato da Elisei dopo appena nove minuti. Al 22′, su un’azione di calcio d’angolo, l’arbitro Bonsoccorso di Roma 2 decreta un calcio di rigore al limite, ma che ci può stare, e Maestà firma l’1-1. Dove il direttore di gara macchia la sua prestazione, strano per un discreto arbitro come lui, è quando decide di gestire, la partita, non di applicare il regolamento: alla fine del primo tempo Iezzi parte sulla fascia e Kanku, già ammonito, interviene in maniera scomposta. Qui il fischietto capitolino “non decide” e sbaglia, pesantemente perché l’intervento avrebbe meritato il secondo cartellino giallo che la Sorianese restasse in dieci contro undici. Tanto vero che, pronto, mister Cammillucci toglie il giocatore negli spogliatoi, in luogo di Feno e, al 20′ della ripresa, leva Maestà inserendo un centrocampista di qualità come Luciani per evitare di andare in inferiorità in mezzo. La risposta di Castagnari è contraria, dentro Romagnoli e fuori Panunzi, mediano, ma alla fine l’1-1 non cambierà più e nella seconda parte sarà la squadra ospite a contrariarsi per la direzione di gara.
Anche a Roma i demeriti di una squadra, il Futbol Club, si fondono coi meriti di chi riesce a spuntarla, il Monterosi, che, con i tre punti ottenuti, non solo rappresenta la sorpresa della giornata ma anche di questa prima parte di torneo. La squadra di Marco Scorsini segna con Malinconico al 27′, i ragazzi di Centioni e Sancricca sciupano quanto messo in piedi, e la giornataccia prende forma nei minuti finali quando vengono espulsi Citro (89′) e Ruggini (94′). Al “Vittorio Testa” passa il Real Monterosi per 1-0: si alzino in piedi gli esperti dei pronostici. In quanti, alla vigilia, avrebbero scommesso sull’impresa dei giocatori del presidente Cialli? Applausi per loro.
La settima giornata è stata anche quella della prima vittoria del Montecelio, in un delicato confronto diretto, classifica alla mano: la squadra tiburtina, appena affidata a Giancarlo Oddi, va in rete con Silvestrini su calcio di rigore, tirato col cucchiaio, ma alla mezzora viene ripresa dal rapido gol di Mattoni. Al 36′ il Fontenuova resta in 10, espulso giustamente Rosati per condotta violenta, rilevata con grande puntualità dall’arbitro Guglielmi. Al 39′ Bertino va in rete, finalmente un’azione vitale e positiva, per questo volenteroso giocatore, per il secondo vantaggio gialloblu. Al 60′ il 2-2 firmato da Pascucci, ma al 75′ Crisostomi regala il primo sorriso stagionale al presidente Piervincenzi, per il 3-2, che non sarà più messo in discussione. Buona la direzione di gara, fatta di decisione e personalità al punto che su un episodio, convinto, smentisce uno dei due assistenti. Sugli episodi-chiave Guglielmi dimostra di essere un direttore di gara attento, determinato e affidabile.
Vince fuori casa anche l’Empolitana Giovenzano, al termine di una partita singolare: la Caninese non sfrutta nel modo che avrebbe dovuto ben due calci di rigore! E il calcio, si sa, non sempre premia gli audaci, anche perché la squadra di Alessandro Amici ci mette tanta buona volontà: al 3′ De Angelis para un rigore a Paoloni, che c’era, e al 5′ Cesareo segna il vantaggio per la compagine del presidente Pierluigi “Calvin” Zuccari, che, ci dicono, saltava come un grillo, dalla contentezza, e del pericolo scampato, e del gol segnato. Al 13′ è Goretti a sciupare un secondo rigore in favore dei maremmani, che non c’era, perché Cervini e Suppa fanno parte della stessa quando la palla rimpalla tra i due, con il secondo che la prende di schiena, e il primo che tocca di braccio: era una palla destinata al calcio d’angolo senza interferenze avversarie. Decisione forzata, come quando Scatena se ne esce con una battuta evitabile su una richiesta di soccorso del direttore generale ospite Guidi (“tira fuori la palla”), verso un suo giocatore, con l’errato risultato dell’allontanamento del dirigente ospite.

Quando arriva il punto dell’1-1 al 78′ con Ingrosso l’Empolitana ha la grande forza di rimettersi a giocare con grande costanza, con carattere, e appena dopo due minuti arriva il gol di Cervini, per il 2-1 esterno. Tre bei punti, sudati e combattuti, insomma.
Ventisei, le reti segnate, non poche, per quattro vittorie interne, tre esterne e due pareggi e altrettante sorprese, che assumono i nomi di Monterosi e Fregene: il calcio operaio cerca il Paradiso, non v’è dubbio.

Massimiliano Cannalire

I DETTAGLI DEI TABELLINI DELLA VII GIORNATA DI ANDATA


RIETI-CERVETERI 6-0

Rieti: Cozzi, Menichetti (18’st Boschini), Brizi, Tinazzi, D’Andrea, Gay, Sabatino, Cardia (25’st Empoli), Longo, Pezzotti, Cardillo (15’st Artistico). A disposizione Scalia, Salvi, Castellano, Mariani. All. Punzi.
Cerveteri: Del Gaudio, Lo Schiavo (25’st Lelli), Bresciani, Attardo, Cosenza, Castelletti (14’st Caranci), Paraschiv, Di Giacinto, Di Chiara, Bentivoglio (25’st Giorgi), Abis. A disposizione Notari, Formicone, Sansone, Caponi. All. Antolovic.
Arbitro: Testi di Livorno (6,5).
Reti: 19’ e 36’ pt Pezzotti , 41’pt Cardillo, 13’st Gay, 19’st Artistico, 22’st Sabatino.

CASTRENSE VITERBESE-FREGENE 1-1

Viterbese: Cima, Rausa, Toto, Faenzi, Federici, Fapperdue, Giurato, Romondini, Pero Nullo (13’ pt De Francesco) (32’ st Pacenza), Cerone, Toscano. A disp.: G. Marini Ghezzi, Ravoni, De Vecchis, Ingiosi All. Pirozzi.
Fregene: Romano, Giustini (23‘ st M.Salvati), Bianchi, Perelli, Tartaglione, Favazza, Agostino, Fiorini (23’ st Tersigni), Montepaone, D.Salvati., Nanni. A disp.: Pero, De Lio, Polito, Tafi, Zappellini. All. Mosciatti.
Arbitro: Sessa di Civitavecchia (6,5).
Reti: 13’ st Cerone (V), 31’ st Agostino (F).

VILLANOVA-CITTA’ di MONTEROTONDO 1-0

Villanova: Trinchera, Reati, Di Mauro, Petrella, Passiatore, Santori, Togna, Di Fazio (34’ st Saporetti), Ianni, Meloni (1’ st Giampaolo), L. Marini (27’ st Petrangeli) . A disp.: Bambino, Tavaniello, Allegrucci, V.Marini. All. Di Loreto (assente, in panchina Volpe).
Città di Monterotondo: De Vellis, Sabatilli, Proietti, Milazzo, Laurentini, Cavallaro, De La Vallee, Bartoli, Prosperi (10’ st Ferri), De Gasperis (20’ st Petrangeli), Trovarelli (30’ st Di Luca). A disp.: Francavilla, Pasculli, Umbro, Petrocchi. All. Sgherri.
Arbitro: Marino di Formia (5).
Reti: 47’ st Ianni rig.
Note: espulsi al 37’ st Saporetti per condotta gravemente scorretta (gioco falloso) ed al 46’ st Milazzo per doppia ammonizione. Ammoniti: Reati, Petrella, Santori, Ianni, Neroni, Prosperi, De Gasperis, Ferri. Angoli 3-4. Recupero pt 1’, st 4’. Spettatori 250 circa.

LADISPOLI-GRIFONE MONTEVERDE 1-0

Ladispoli: Maiorani, Palmisani, D’Alberti, Bacchi, Castelletti, Vincenzi (43’st Remondi), Marvelli (39’st Colibazzi), Berardi, Ponzio, Mannozzi, Totino. A disp.: Ortame, Pace, Bayomi, Graniero, Belgiovane. All: Graniero
Grifone: Mazzoleni, Esposito, Albanesi (21’st Pagnanelli), Filangeri, Mancini, Bianchini, Temperini (37′ st Tovalieri), Incitti, Morelli (31’st La Ruffa), Iannotti, Sargolini. A disp: Assogna, Crini, Ferrazzoli, Franceschini. All: Cuomo.
Arbitro: Mattera di Roma 1 (7,5).
Rete: 66’ Marvelli.

CIVITAVECCHIA-SORIANESE 1-1

Civitavecchia: Paracucchi, Sacripanti, Di Marco, Travaglione, Parla, Leone, Elisei, Callini, Panunzi (70′ Romagnoli), Iezzi, Giuffrida. A disp. Baroncini, Feoli, D’Amore, Mariani, Guzzone, Berardozzi. All. Castagnari.
Sorianese: Iacomini, Oriolesi, Kanku (1′ st Feno), Piergentili, D’Antoni, Mencio, Maestà (65′ Luciani), Lazzarini, De Lucia, Andreolli, Monteforte (69′ Faina). A disp. Pazienza, Perazza, Martinozzi, Giordano. All. Camillucci.
Arbitro: Bonsoccorso di Roma 2 (5).
Reti: 9′ pt Elisei (C.), 22′ pt Maestà (S. rig.).
Note: è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex dirigente nerazzurro Franco Rosati.

 

FUTBOL CLUB-MONTEROSI 0-1

Futbol Club: Ruggini, Macellari, Salvi, Sfanò (41’ st Martinelli), Chianelli, Carnevali, Zoppis (24’ st Bevilacqua), Maestrelli, Spaziani, Midulla (16’ st Scerrati), Barile. A disp.: Berretta, Melia, Citro, Panico. All. Centioni/Sancricca.
Real Monterosi: Fallini, Merelli, Andreoli, Torroni, Luciani, Ferri, Malinconico (20’ st Gentili), Nori, Provinciali (41’ st Tonetti), Franchitti (35’ st Letteriello),Salvatori. A disp.: Rossi, Accettone, Allegrini, Silvestro. All. Scorsini.
Arbitro: D’Ascanio di Roma 2 (6).
Rete: 27’ Malinconico.
Note: espulsi al 44’ st Citro dalla panchina per espressione blasfema, e al 49’ st Ruggini per comportamento non regolamentare.

MONTEROTONDO-MONTEFIASCONE 4-1

Monterotondo: C. Alessandri , Magurno , Benda , A.De Dominicis , Riccioni, Bernardi, Maresca (36’ st Fabricatti), Colombini, Federici, G.De Dominicis (39’ st Gambacorta), Fiorucci . A disp: P. Alessandri , Politanò, Moro, Pellegrini. All. Malizia.
Montefiascone: Bellacanzone, Valletti, Bellacima, Proietti, Cesarini, Renzani, Vittori, Nami (32’ st Finocchi), Ceccarini (16’ st Flauto), Grimaldi, Talevi (1’ st Burla ). A disp. Nencione, Ippoliti, Martinelli, Lutchner. All Del Canuto.
Arbitro: Di Vilio di Roma 1 (6).
Reti: 31’ pt Fiorucci, 37’ pt Federici, 46’ pt G. De Dominicis, 43’ st Federici , 47’ st Flauto.
Note: espulso al 22’ st Valletti (MF) per gioco scorretto

FONTE NUOVA-MONTECELIO 2-3

Fonte Nuova: Mangerini, Rosati, Palmerini, Roselli, Pesce (20’ st Negroni), Giordano, Tangredi (1’ st Grosso), Brancati, Pascucci, Mattoni, D’Ovidio. A disp.: Silvi, Cossu, Tiburzi, Santoni, Rendina. All.: Rosa.
Montecelio: Proietti, Sefuli (35’ st Baldini), De Santis, Ciafrei, Baronci, Moscatelli, Severini (25’ st Piervincenzi), Berardi, Crisostomi, Silvestrini (12’ st Sansotta), Bertino. A disp.: Platini, Minelli, Bruni, Tulli. All.: Salfa.
Arbitro: Guglielmi di Roma 1 (7,5).
Reti: 20’ pt Silvestrini (M., rig.), 30’ pt Mattoni (F.), 39’ pt Bertino (M.), 15’ st Pascucci (F.), 30’ st Crisostomi (M.).
Note: espulso al 36’ pt Rosati (Fon) per comportamento non regolamentare.

 

CANINESE-EMPOLITANA GIOVENZANO 1-2

Caninese: Castra, Scatena, Barattieri, Gimmelli, Roccisano, Petricca, Santoro (29’st Iheanacho), A. Ferri, (20’st Chiaranda), G.Paoloni, Ingrosso, Goretti (2′ st Troili). A disp. Loretani, N. Ferri, A. Paoloni, Lorenzini. All. Riccardo Sperduti.

Empolitana: De Angelis, Di Vittorio, Di Branco, Deodati, Moauro, P. Fioravanti , Cesaro, Cervini, Maimone (29’st Di Tomassi), Suppa (44′ st Madia), Billi (22’st Rotariu). A disp. Criscuolo, Luminici, Valentini, L. Fioravanti. All. Alessandro Amici.
Arbitro: Pasqualetto di Aprilia (5,5).
Reti: 5′ pt Cesaro, 33′ st Ingrosso, 35′ st Cervini.
Note: al 3’ pt Paoloni si fa parare un rigore da De Angelis, al 13’ Goretti sbaglia un rigore (C.).

One Comment

  1. claudio

    28 ottobre 2013 at 15:26

    Forza Viterbese sempre e comunque.

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