Eccellenza: l’Audace e Marco Rosa si dividono prima di cominciare

L’Audace San Vito Empolitana e Marco Rosa si separano alla fine del mese di giugno, prima di cominciare le operazioni ufficiali. La società di Genazzano non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito e al momento le motivazioni di tale prematura separazione potrebbero trovarsi nella divergenza di opinioni sulle modalità di gestione societaria riferite alla prima squadra.

Dopo l’annuncio di un reality stile “Campioni”, che avrebbe portato certamente grande attenzione intorno al club genazzanese, c’era molta curiosità pensando alla seconda versione dell’Audace, dopo quella in cui è stata ottenuta la conferma in categoria con un grande girone di ritorno disputato in un girone affatto facile.

Occorre ora verificare quale sarà il nome più affidabile, tra quelli liberi ma, vista la comprovata serietà gestionale dell’Audace San Vito Empolitana, il vantaggio che ha il club di Casella e Mastropietro è certamente quello di poter scandagliare bene il settore senza pressione aggiuntive, ma con la invidiabile posizione di prendere una persona tecnicamente preparata e affidabile. A Genazzano si va per allenare, non per affittare la panchina, se volessimo coniare uno slogan contrario a certe mode che, di tanto in tanto, si sentono in giro per la singolare regione laziale… Tra i nomi più gettonati per la panchina dell’Audace Catanzani, se non dovesse rimanere a Nettuno visti i cambi di gestione della società tirrenica, Liberti, Sgherri, che tanto bene ha fatto al Grifone Monteverde, Lauretti e Di Franco.

C.M.